20 Maggio 2011 - Superando

La persona con disabilità va tutelata prima ancora di chi la assiste

Va in questo senso il documento di analisi presentato in questi giorni dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), convocata in audizione dalle Commissioni al Lavoro di Camera e Senato, in riferimento a quello schema di Decreto Legislativo – approvato all’inizio di aprile dal Consiglio dei Ministri – con cui si intende riordinare la normativa sui congedi, le aspettative e i permessi, per le persone che assistono familiari con grave disabilità

L’avventura di Pietro oltre ogni barriera

«Il movimento – dichiara Pietro Rosenwirth – è parte essenziale della vita e l’indifferenza degli amministratori pubblici “normali” condanna spesso le persone con disabilità a un’esistenza da reclusi. Io voglio portare ovunque mi sia possibile un messaggio tanto semplice quanto significativo: è possibile abbattere le barriere dell’indifferenza e della discriminazione, e questa avventura ne è la dimostrazione concreta». E di vera e propria avventura si tratta, dal momento che con il suo “Viaggio delle 5 Capitali”, intrapreso a cavallo di uno scooter-trike a tre ruote, Pietro, persona con grave disabilità motoria, ha attraversato sei nazioni e toccato appunto cinque capitali europee, allo scopo di «fare aprire gli occhi delle Pubbliche Amministrazioni e dei cosiddetti cittadini “normali”». Il 23 maggio, alla vigilia dell’ultima tappa, è prevista a Milano una conferenza stampa

Le scuse non riparano il danno morale delle vittime

Lo dichiarano unanimemente i consiglieri nazionali dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), riuniti in questi giorni a Roma, anche dopo le scuse espresse dai vertici di Confindustria, in seguito all’applauso tributato dall’Assise di Bergamo dell’Associazione Industriali all’amministratore delegato della ThyssenKrupp, dopo la condanna per omicidio volontario emessa nei confronti di quest’ultimo dal Tribunale di Torino, in riferimento al tragico evento del dicembre del 2007, che causò la morte di sette lavoratori e il grave ferimento di un ottavo

Ho nuotato nell’acqua gelida in nome della mobilità e della vita indipendente

Infatti, la tappa canadese di Salvatore Cimmino – il nuotatore amputato della gamba destra che sta compiendo il suo giro del mondo a nuoto – era proprio intitolata alla mobilità e alla vita indipendente delle persone con disabilità, questioni che sono al centro del suo progetto di sensibilizzazione, fatto di “imprese epiche”, di gioia e di grande solidarietà. È dello stesso Salvatore il racconto di venti chilometri nuotati nel freddo, controvento e in un mare discretamente agitato

Il Premio Italia Letteraria è sempre una buona opportunità per i nuovi autori

Tutti possono partecipare, fino al 29 luglio, alla ventunesima edizione del Premio Nazionale Italia Letteraria, iniziativa che da molto tempo lancia una serie di nuovi autori e che si articola anche quest’anno in cinque diverse categorie (narrativa, letteratura per l’infanzia, poesia, teatro e saggistica)

Lavora assiduamente la ricerca sulla sindrome di Rett

Nata nel 1990 a Siena, l’AIRETT (Associazione Italiana Rett) è ora impegnata soprattutto a sostenere un nuovo progetto di ricerca sulle cellule staminali, che potrebbe permettere un’accelerazione delle scoperte di terapie, utili a combattere la sindrome di Rett, rara e grave malattia neurologica di origine genetica, che rappresenta la seconda causa di ritardo mentale grave per le bimbe che ne sono colpite. Per questo è in corso anche una campagna di raccolta fondi

Il mare unisce e libera tutti

Tre giorni di festa, regate, incontri e convegni, per condividere le esperienze di tutti coloro che navigano insieme, testimoniando i valori della marineria, la solidarietà, la responsabilità, l’impegno e la condivisione di esperienze di vita tra persone con disabilità: ben ottocento visitatori accreditati e centoventi imbarcazioni sono attesi a Civitavecchia, dal 27 al 29 maggio, per “Mare Libera”, primo raduno nazionale dell’Unione Vela Solidale, organizzazione che raggruppa ventisei associazioni territoriali, impegnate nell’utilizzo della navigazione a vela come strumento di intervento nelle aree del disagio fisico, psichico e sociale

Sono dati che fanno riflettere, quelli sulla povertà a Roma e nel Lazio

Infatti, secondo il “Primo Rapporto sulla Povertà a Roma e nel Lazio”, presentato in questi giorni dalla Comunità di Sant’Egidio, circa il 4% della popolazione di Roma (oltre 100.000 persone) vive sotto la soglia di povertà e sempre nella Capitale vi sono circa 6.000 persone senza fissa dimora, delle quali 2.300 si ritrovano ogni notte a dormire in strada o in rifugi di fortuna. Su tali problemi, la stessa Comunità di Sant’Egidio si avvia a costituire un Osservatorio Sperimentale Regionale per lo studio e lo sviluppo di politiche di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, frutto di un protocollo d’intesa con la Regione Lazio, che ha riconosciuto a Sant’Egidio l’efficacia dell’azione svolta in favore delle “fasce deboli” della popolazione, tra cui anche le persone con disabilità

Giovani che alzano la voce (anche in favore dei disabili)

Di fronte agli studi e alle statistiche diffuse che parlano di giovani italiani sempre più sfiduciati e impigriti, ci piace segnalare che in un Istituto Alberghiero vicino a Genova ci sono degli studenti che protestano anche per ottenere nella loro scuola una rampa di accesso per le persone con disabilità

Prego, lasciare dello spazio per salire, grazie

Un messaggio pratico e allo stesso tempo culturale, utile a favorire la mobilità delle persone con disabilità: è il “Segnalino di cortesia” che alla recente manifestazione Gitando.all di Vicenza è andato letteralmente a ruba. Si tratta di un cartellino da applicare tra il vetro e la portiera della vettura di una persona con disabilità, perché spesso capita che quest’ultima, dopo avere parcheggiato in un posto riservato o ancor meglio in un posteggio normale, non riesca a risalirvi a causa di qualche automobilista che si sia “appiccicato” a fianco