Il Servizio Civile resta una bella opportunità

Lo evidenzia il VII Rapporto Annuale dell'ASC-Arci Servizio Civile, che verrà presentato il 26 maggio a Roma, da parte di un'organizzazione decisa a dimostrare, con una serie di dati, che le tante proteste di questi mesi, per i tagli al Servizio Civile Nazionale, sono più che mai motivate, di fronte a un'esperienza che continua a coinvolgere migliaia di giovani, all'insegna dell'impegno per la pace

Uomo in carrozzina spinto da giovane in Servizio Civile«Nel dicembre del 2010 – dichiara Licio Palazzini, presidente dell’ASC-Arci Servizio Civile – scendemmo in piazza per dire no agli ennesimi tagli del Governo al Servizio Civile Nazionale: lo facemmo convinti che i giovani e i cittadini italiani avessero diritto a ricevere i benefìci che realizza il Servizio Civile. Adesso abbiamo la prova provata che non parlavamo a vanvera. I risultati, infatti, ci dicono che i 1.600 giovani che nel 2010 hanno vissuto l’anno di Servizio Civile presso le organizzazioni della nostra rete territoriale sono soddisfatti e ritengono di avere accresciuto il loro capitale sociale e umano, il che – pur con la consapevolezza che le buone notizie non vanno in prima pagina – di fronte a tanti “disastri” che piovono di questi tempi sulla testa dei giovani, riteniamo meriti attenzione, oltreché consenso».

Verrà dunque presentato giovedì 26 maggio a Roma (Centro Congressi Cavour, Via Cavour, 50, ore 10.30-14) il VII Rapporto Annuale dell’ASC-Arci Servizio Civile, la più grande associazione di scopo dedicata esclusivamente al Servizio Civile, nel nostro Paese, cui aderiscono, in tale specifico ambito, cinque associazioni nazionali (Arci, Arciragazzi, Auser, Legambiente e UISP) e decine di organizzazioni locali.
«Ciò che maggiormente ci soddisfa in questo Rapporto – sottolinea ancora Palazzini – è la crescita di attenzione, dibattito e confronto non scontato dei giovani sulle esperienze di impegno per la pace, che in Italia e all’estero sono oggi un segno di speranza e di contrasto al ricorso alle armi, che sotto il mantello delle missioni umanitarie o del soccorso a specifiche popolazioni, troppo sovente vengono usate anche dal nostro Paese».

All’incontro di presentazione del Rapporto – curato, quest’ultimo, dall’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) di Milano, per conto dell’ASC-Arci Servizio Civile – parteciperanno, oltre al citato Palazzini, anche Piera Frittelli, direttore dell’ASC, Sergio Pasquinelli e  Benedetta Angiari dell’IRS, Elisa Simsig dell’SWG di Trieste e Giovanni Bastianini.
Sono poi previsti anche gli interventi di Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Delega al Servizio Civile, di Maria Fortuna Incostante, senatrice del Partito Democratico, di Erica Rivolta, deputata della Lega Nord, di Lorena Rambaudi, assessore alle Politiche Sociali della Regione Liguria, di Primo Di Blasio, presidente della CNESC (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile) e di un rappresentante dei giovani in Servizio Civile Nazionale. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: tel. 06 41734392, info@arciserviziocivile.it. Rapporti con la stampa: Paola Scarsi, tel. 347 3802307.
Share the Post: