Anche i fumetti possono far cambiare la cultura sulla disabilità
E ben lo dimostra l’ottima riuscita del concorso organizzato dalla UILDM di Bologna (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che ha visto una serie di ragazzi e ragazze con distrofia muscolare sceneggiare alcune storie, disegnate poi da fumettisti e illustratori provenienti non solo da Bologna. Tutti racconti che – attraverso diversi generi, dalla fantascienza al racconto umoristico – affrontano vari aspetti del quotidiano dei soci della UILDM bolognese, toccando spesso il tema della disabilità, ma sempre in maniera leggera e ironica. Le premiazioni dei lavori ritenuti migliori da una giuria di esperti sono previste per il 27 maggio nel capoluogo emiliano