30 Maggio 2011 - Superando

Cinema di qualità, accessibile agli spettatori con disabilità sensoriale

Il successo riscosso da «Boris – Il film» e dall’omonima serie televisiva rende ancora più interessante la proiezione accessibile agli spettatori con disabilità sensoriali, prevista il 30 maggio al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna. La sottotitolazione e l’audiodescrizione dell’evento sono state realizzate secondo il metodo sviluppato da “Film Voices”, progetto dell’associazione culturale Big Bang, che vede insieme al lavoro da una parte un professionista udente e uno sordo, dall’latra un professionista non vedente e uno cieco

Anche l’ANFFAS dice no al sostegno privatizzato

Sono ormai numerose le voci provenienti dalle associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari che intravedono in un recente Disegno di Legge, presentato al Senato, “l’ennesimo schiaffo” agli studenti con disabilità, già vessati da scarse politiche sociali e da mancanza di sostegni concreti. In questo caso è l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) a bocciare quel testo, in cui mancano troppe risposte su quali dovrebbero essere i reali contributi del settore privato al sistema scolastico e in particolare rispetto agli alunni con disabilità

Il turismo accessibile come opportunità sociale ed economica

Momenti istituzionali, ma anche visite guidate del territorio e la scoperta di disabilità “più nascoste”, come quelle sensoriali. Sarà tutto questo il convegno “Io come Te”, promosso dal Comune di Chiampo (Vicenza), che dal 10 al 12 giugno darà ampia visibilità all’esigenza di accessibilità anche in ambito turistico, grazie a una serie di confronti con le associazioni di riferimento e gli operatori del settore

Trattati tutti «come sordi»?

Questa la provocazione di Marco Gobbi, Cittadino sordo che il 27 maggio, durante la Tribuna dei Referendum di Raidue, ha sottolineato – nello spazio concessogli dai Radicali Italiani – la mancanza di sottotitolazione, che non gli consente di essere informato sulle diverse posizioni. «Ma se le Istituzioni – ha aggiunto – non si preoccupano del fatto che io possa conoscere per poi votare, perché dovrebbero farlo per gli altri Cittadini? Anche voi, che non siete sordi, in realtà non siete messi in condizione di conoscere al meglio la sostanza dei prossimi referendum di giugno»

E l’Assessore si ribaltò…

Positiva – sia dal punto di vista della partecipazione di rappresentanti politici di tutti gli schieramenti, sia per gli impegni presi, almeno verbalmente – la manifestazione del 27 maggio a Pescara, davanti alla sede della Regione Abruzzo, frutto di una mobilitazione senza precedenti tra le associazioni locali. Ancora scarse, tuttavia, le risposte concrete sui drastici tagli ai fondi sociali. Alcuni Assessori e Consiglieri, tra l’altro, sono stati fatti “accomodare” in carrozzina, per constatare tutte le difficoltà di chi affronta la vita con una grave disabilità fisica e uno di loro ha anche rischiato di farsi male…

Forse da giugno quei treni regionali piemontesi saranno accessibili

Questo è infatti il senso di una lettera inviata da Trenitalia alla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), organizzazione che da tempo ha sollevato il grave problema, incontrando recentemente anche i vertici delle Ferrovie dello Stato. La stessa CPD, oltre a dichiararsi soddisfatta, segnala che si occuperà direttamente di verificare la reale disponibilità e accessibilità di quei convogli

Non abbiamo nessuna voglia di «morire per l’Imperatore»!

Pensare di tagliare o addirittura di eliminare la spesa sociale per le persone con disabilità, allo scopo di raddrizzare l’imbarcazione nazionale, è un ragionamento del tutto sbagliato: infatti, non siamo nel Giappone del 1945 e le persone con disabilità non hanno alcuna intenzione di suicidarsi, sorta di “novelli kamikaze”. Vogliono invece vivere con pienezza e dignità, in un Paese che rispetti i diritti di tutti

Informarsi e saper informare sui diritti

«Informare, divulgare, rendere coscienti le persone sui propri diritti e doveri significa operare per trasformarli in Cittadini consapevoli, reattivi e responsabili»: sta soprattutto in questo il senso del ciclo di conferenze formative promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in collaborazione con CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), nell’ambito del Progetto “Le parole dei diritti. Le associazioni si confrontano con il linguaggio della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità”. Gli incontri incominceranno il 6 giugno a Firenze e proseguiranno nei giorni successivi a Roma, Napoli, Palermo, Genova e Rovigo