Il 5 maggio scorso a Torino – in occasione di una conferenza stampa delle Ferrovie dello Stato, convocata per presentare un nuovo servizio mirato a verificare la puntualità dei treni – Gabriele Piovano, consigliere della CPD del capoluogo piemontese (Consulta per le Persone in Difficoltà), aveva incontrato Mauro Moretti, amministratore delegato delle stesse Ferrovie dello Stato e Gregorio Pascal, direttore dell’Area Nord-Ovest di Trenitalia, per sottoporre loro il grave problema dell’inaccessibilità dei treni regionali.
«Tuttora infatti – veniva evidenziato dalla CPD – alle persone con disabilità motoria rimane impossibile accedere ai treni regionali, nonostante che per i disabili piemontesi sia prevista l’agevolazione dell’utilizzo della Carta Gialla, servizio finanziato ampiamente dalla Regione Piemonte, che “dovrebbe” permettere al titolare e a un accompagnatore di viaggiare gratuitamente su tutti i treni regionali».
Era stato per altro lo stesso Piovano – persona con disabilità motoria e grande viaggiatore – a verificare direttamente una serie di disagi con l’assistenza alla clientela disabile in stazione. Per la linea Torino-Milano, ad esempio, sull’orario ufficiale non risulta alcun treno accessibile. Può capitare che esso venga sostituito con convogli accessibili del tipo Vivalto – come viene riferito dagli operatori del Servizio di Porta Nuova a Torino – ma senza nessuna comunicazione al pubblico da parte di chi ne gestisce la disponibilità. Di conseguenza il personale dell’Ufficio Disabili della stazione è costretto a dichiarare che la linea è inaccessibile.
In occasione, dunque, della conferenza stampa, Pascal si era mostrato interessato al problema, impegnandosi a trovare opportune soluzioni, ovvero inserendo regolarmente sull’orario ufficiale delle Ferrovie dello Stato la presenza dei convogli accessibili.
Ebbene, qualche giorno dopo – come ci riferisce sempre la CPD di Torino – è arrivata a Piovano la seguente risposta ufficiale di Trenitalia: «[…] Siamo lieti di confermare che la problematica evidenziata e posta all’attenzione anche nel corso di specifici incontri con le Associazioni dei Disabili, si stia gradualmente risolvendo. […] A tale proposito, infatti, entro la fine di maggio tutti i Treni Regionali Veloci della direttrice Torino-Milano saranno attrezzati con una carrozza accessibile a coloro che hanno difficoltà motorie. Queste modifiche verranno regolarmente inserite all’interno del nuovo orario ufficiale in vigore dal prossimo mese di giugno».
«Ricordiamo infine – conclude la lettera – che, oltre ai Treni Regionali, il collegamento tra Torino e Milano è garantito anche dai treni a lunga percorrenza, che sono tutti attrezzati per il servizio alle persone a mobilità ridotta. In particolare, […] prestano servizio i seguenti treni: 3 coppie di ESCity Torino-Venezia; 2 coppie EC Artesia Milano- Parigi; 11 coppie AV Torino-Milano-Roma […]».
Soddisfazione, per tale comunicazione, è stata espressa dalla CPD, che in ogni caso, a partire dal mese di giugno, si occuperà di verificare personalmente la concreta disponibilità e accessibilità dei treni regionali. (S.B.)
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