La disabilità in Lombardia: cosa è cambiato e cosa cambierà

Se ne parlerà il 9 giugno a Pavia, nel corso di un seminario organizzato dal Comitato di Coordinamento Pavese per i Problemi dell'Handicap, in collaborazione con l'IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e il progetto LombardiaSociale.it, occasione utile per sottolineare soprattutto l'attuale momento di svolta, successivo all'elaborazione del Piano di Azione Regionale della Lombardia per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità

Ombra di persona in carrozzina su sfondo arancione«L’azione della Regione Lombardia degli ultimi dieci anni ha profondamente mutato il panorama dei servizi e delle politiche in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un insieme di provvedimenti e azioni la cui efficacia può essere oggi valutata in base ai suoi effetti sulle condizioni di vita dei Cittadini con disabilità e sull’insieme del tessuto sociale. Si tratta di un processo di innovazione che conosce ora un nuovo impulso, dopo i recenti provvedimenti adottati dalla Giunta Regionale, a partire dal Piano di Azione per le Politiche in favore della Disabilità».
Lo dichiarano gli organizzatori del seminario denominato La disabilità in Lombardia: cosa è cambiato e cosa cambierà, promosso per giovedì 9 giugno a Pavia (Sala San Martino di Tours, Corso Garibaldi, 69, ore 9-13.30), a cura del Comitato di Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap, in collaborazione con l’IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e il progetto LombardiaSociale.it.

Aperto dagli interventi di Diletta Cicoletti dell’IRS, Renzo Bagarolo del Centro Don Orione e di Giovanni Merlo della LEDHA (Come è cambiato il welfare in Lombardia), l’incontro proseguirà con Laura Abet, pure in rappresentanza della LEDHA (Come sta cambiando il welfare per la disabilità), Mario Melazzini, coordinatore del Gruppo di Approfondimento Tecnico sulla Disabilità della Regione Lombardia (Cosa cambierà nei prossimi dieci anni: il Piano di Azione Regionale sulla Disabilità), Piero Sandro Assanelli, assessore ai Servizi Sociali, al Volontariato, alle Politiche dell’Immigrazione e alle Politiche per la Famiglia del Comune di Pavia (La situazione nel Comune di Pavia) e Katia Pietra del Comitato di Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap (Niente su di noi senza di noi? Il progetto “Coordiniamoci Insieme“), oltre che con un rappresentante dell’ASL di Pavia (La situazione nella ASL di Pavia).

Da segnalare che il seminario è organizzato nell’ambito del citato Progetto Coordiniamoci Insieme: avvio di una Rete tra le Associazioni esistenti sul territorio della provincia di Pavia per promuovere e sostenere i diritti delle persone con disabilità, finanziato con il contributo della Regione Lombardia. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: coordpvhandy@yahoo.it, segreteria@irs-online.it.
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