A integrazione e ideale prosecuzione di quanto già esposto in un’altra recente scheda – che prendeva spunto da una Nota emanata dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio (se ne legga cliccando qui) – il vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Salvatore Nocera, ha ora curato – sempre per conto dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), di cui è responsabile del Settore Legale-Osservatorio Scolastico – un nuovo approfondimento, presentato così: «Approssimandosi la scadenza per la formulazione delle richieste in organico di fatto all’Ufficio Scolastico Regionale ed agli Enti Locali per altre risorse dell’integrazione scolastica, sembra far cosa utile alle famiglie e alle Associazioni allegando alla presente un facsimile di lettera promemoria da inviare ai Dirigenti Scolastici».
Il facsimile di lettera – che ha per oggetto Tempestiva richiesta di ore aggiuntive di sostegno in organico di fatto ai sensi della C.M. n° 21/11 e di altre risorse – esordisce così: «Nello spirito di collaborazione tra famiglie e scuola, tra clienti ed Ente erogatore del servizio scolastico, ci permettiamo richiamare la Sua attenzione sulla necessità di una tempestiva richiesta di cui all’oggetto ai fini dell’organico di fatto entro il mese di giugno. Infatti tale Sua richiesta al Direttore Scolastico Regionale e agli Enti Locali, ove necessario, deve essere corredata di un sintetico progetto, redatto da tutto il Consiglio di Classe, comprendente sia le ragioni della richiesta di ore aggiuntive di sostegno, sia gli obiettivi didattici che in una classe con numero ridotto di alunni e/o maggior numero di ore di sostegno si intendono perseguire, sia le metodologie didattiche e gli strumenti di verifica da realizzare per soddisfare le “effettive esigenze” di cui all’art. 1 comma 605 lettera b) della L. n° 296/06; ciò ai sensi e per gli effetti di cui alla Legge 122/10 art. 9 comma 15 e art. 10 comma 5. Ciò vale pure per la richiesta di ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione di cui all’art. 13 comma 3 legge n° 104/92, da rivolgersi al Comune o alla Provincia ai sensi dell’art. 139 del D.Lvo. n° 112/98».
Successivamente, sempre rivolgendosi al Dirigente Scolastico, si sottolinea nel testo che: «Siccome Lei ha già in Suo possesso i dati informativi per effettuare tempestivamente le richieste di ore aggiuntive di sostegno e di eventuale sdoppiamento di classi, o può procurarseli contattando le famiglie interessate, La preghiamo di voler provvedere con la massima sollecitudine possibile alle richieste. Le chiediamo, inoltre, nell’eventualità di accorpamento di classi intermedie e finali dei corsi previsto dalla circolare in oggetto, di tener presente che, in base al DPR 81/09 art 4 e 5 comma 2, le prime classi frequentate da alunni con disabilità (e quindi le successive che da esse derivano) non possono avere più di 20, massimo 22, alunni, e, secondo le Linee Guida Ministeriali del 4 agosto 2009, non più di due alunni con disabilità».
«Queste nostre richieste – si evidenzia in conclusione – si guardano bene dal pretendere deroghe e sdoppiamenti senza limiti; esse vogliono solo essere un contributo a garantire la sempre migliore qualità del servizio scolastico, che giova a tutti gli alunni, di cui l’integrazione degli alunni con disabilità è parte ineliminabile. Siamo infine certi che l’Ufficio scolastico Le fornisca il numero di collaboratori e collaboratrici necessari per l’assistenza igienica degli alunni che ne abbiano bisogno ai sensi della nota min. prot. N. 3390/01 e del CCNL [Contratto Colletivo Nazionale di Lavoro, N.d.R.] del 2007 art 47, 48 e Tab. A, che Lei avrà già certamente richiesto».
Il testo integrale del facsimile di lettera, di cui le famiglie di aluni con disabilità potranno dunque utilmente avvalersi, è disponibile cliccando qui. (S.B.)
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