Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme (Catanzaro) ha pubblicato nel proprio sito (cliccare qui), l’avviso per la partecipazione al progetto denominato Diversamente a… mare (scadenza fissata alle ore 12 del 20 giugno), iniziativa rivolta alle persone con disabilità, agli anziani e a tutti coloro che hanno difficoltà motorie, predisponendo l’accessibilità e l’assistenza in spiaggia e favorendo quindi lo sviluppo del “turismo accessibile”.
«Il servizio – spiega Maria Murone dello staff del Sindaco di Lamezia Terme – sarà portato avanti dai volontari delle cooperative sociali presenti sul territorio, che si occuperanno dell’accoglienza e dell’accompagnamento in spiaggia e in acqua, con l’ausilio di carrozzine speciali, capaci di arrivare fin dentro il mare, grazie ad operatori specializzati che presteranno servizio su tre postazioni allestite sul litorale lametino nelle località Marinella, Ginepri e Cafarone, dalle 9 alle 19, tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto. I volontari, inoltre, saranno impegnati anche in iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e la valorizzazione del territorio, anche con laboratori sul riuso di materiali riciclabili».
«Da sempre – dichiara Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme – la nostra Amministrazione è impegnata nell’abbattimento di tutte le barriere. Questo è un progetto che viene portato avanti con successo già da due anni in modo da consentire una completa fruibilità delle spiagge anche alle persone diversamente abili. Nella scorsa stagione estiva sono stati realizzati complessivamente 1.831 accompagnamenti di cui 1,439 per anziani e 392 per disabili. Sono dati significativi perché ci parlano di persone che, grazie al nostro progetto, hanno potuto vivere serenamente un periodo di riposo al mare insieme ad altri».
Da parte nostra non possiamo che ritenere apprezzabile l’iniziativa del Comune calabrese, anche se continuiamo a pensare – in linea con l’attuale slogan adottato dal movimento internazionale della disabilità (Niente su di Noi senza di Noi) – che per rendere accessibile una qualunque struttura sia sempre fondamentale consultare direttamente le stesse persone con disabilità o le associazioni che le rappresentano e in questo caso segnatamente la FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che proprio a Lamezia Terme ha la propria sede. (S.B.)
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