È tutto a norma, abbiamo appena ristrutturato! E invece…
E invece spesso non è così, perché in molti casi, quando si parla di edifici ristrutturati, o peggio, di nuova realizzazione, ci sono vere e proprie “dimenticanze” che escludono le persone con una qualche disabilità visiva, negando loro la possibilità di accedere a un immobile e di frequentarlo in autonomia e sicurezza. Ben lo dimostra un libro curato da Giorgio Sclip, responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Disabilità dell’Università di Trieste, che elenca poi una serie di pratiche ed esempi utili a proporre soluzioni valide in ambito di leggibilità e comunicabilità ambientale, fattori di vitale importanza per le persone con problemi di disabilità visiva, decisivi in situazioni di emergenza. Il volume verrà presentato il 22 giugno a Udine