È previsto per venerdì 15 luglio a Roma (Hotel Palatino, Via Cavour, 213, ore 9.30) l’evento finale di Accorciamo le distanze!, iniziativa organizzata e promossa dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e volta alla promozione, semplificazione e assimilazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Che cosa è cambiato dalla ratifica italiana della Convenzione ONU avvenuta all’inizio del 2009 con la Legge 18/09? Quali sono i diritti delle persone con disabilità ancora non rispettati e cosa si può fare per favorire ulteriormente la conoscenza e l’applicazione della Convenzione nel nostro Paese?
Alcune delle riflessioni nate da queste domande nel corso dei dodici mesi che hanno visto impegnata l’ANFFAS in questo impegnativo progetto, saranno esposte il 15 luglio dalle stesse persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e dai loro genitori e familiari che hanno partecipato al progetto – in collaborazione con alcune strutture dell’Associazione sul territorio – realizzando materiali informativi contenenti proposte e contributi per consolidare la conoscenza dello strumento presso l’opinione pubblica, le Istituzioni e soprattutto le persone con disabilità e le loro famiglie: ancora oggi, infatti, i diritti sanciti dalla Convenzione – che come detto è legge dello Stato Italiano da più di due anni – risultano poco conosciuti e poco praticati, sia dalle Istituzioni che da parte dei singoli Cittadini e dai diretti interessati.
Accorciamo le distanze! è nato quindi con l’obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza e conoscenza tra tutti i soggetti coinvolti, così da arrivare a realizzare un cambiamento effettivo nella società, rendendola concretamente inclusiva attraverso un nuovo orientamento di politiche, azioni e scelte politico-sociali.
Dagli otto incontri nazionali e interregionali che si sono svolti tra il 2010 e il 2011 e che hanno costituito il nucleo formativo dell’iniziativa, sono nati così nuovi strumenti di diffusione della Convenzione, elaborati sulla base delle opinioni e delle idee delle stesse persone con disabilità, delle loro famiglie e dei tecnici del settore, il cui apporto e punto di vista “privilegiato” è stato ovviamente di fondamentale importanza.
Durante l’incontro di Roma, verranno presentati al pubblico i principali risultati del progetto, vale a dire:
– un manuale “facilitato” per le famiglie e gli operatori, in cui, partendo dall’esame di tutti gli articoli della Convenzione, sono contenute le proposte di miglioramento del sistema italiano per la concreta applicazione della Convenzione stessa, elaborate dalle persone con disabilità, dalle famiglie, dagli operatori e dagli amici delle strutture associative dell’ANFFAS;
– un manuale easy to read [“di facile lettura”, N.d.R.], dedicato principalmente alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, in cui vengono spiegati in maniera dettagliata e in versione “facile da leggere” i contenuti della Convenzione, così da realizzare una partecipazione dei veri protagonisti del testo, rendendoli consapevoli dei loro diritti e non semplicemente soggetti passivi, come, purtroppo, accade di frequente, a causa di una sbagliata concezione della disabilità, soprattutto intellettiva e relazionale;
– un video basato sul manuale easy to read, che consentirà una maggiore diffusione e comprensione della Convenzione tra le persone con disabilità.
Un aspetto particolarmente innovativo ed entusiasmante sta nel fatto che – forse per la prima volta nell’ultracinquantenaria storia dell’ANFFAS – il 15 luglio il più ampio spazio sarà lasciato direttamente ad alcune delle persone con disabilità che hanno partecipato alla sperimentazione del manuale easy to read le quali avranno modo di portare la propria testimonianza in merito al percorso realizzato.
«Questo progetto – dichiara il presidente nazionale dell’ANFFAS Roberto Speziale – ha avuto un’importanza straordinaria perché per la prima volta le persone con disabilità sono state soggetti attivi nel recepire e nel diffondere la Convenzione che attraverso percorsi formativi, informativi, di confronto e di partecipazione diretta, abbiamo sviscerato in tutti i suoi punti fondamentali, rendendo gli articoli chiari, reali e concreti, per tutti coloro che fino ad oggi avevano solo un’idea astratta dei suoi contenuti».
«Auspichiamo che l’impegno dell’ANFFAS – conclude Speziale -, ma soprattutto delle persone con disabilità che hanno partecipato all’iniziativa, non cada nel vuoto, ma sia preso come base per promuovere delle politiche in materia di disabilità, favorendo la partecipazione, il rispetto della dignità e dei diritti umani, l’inclusione e la non discriminazione di tutti, nessuno escluso».
Da segnalare in conclusione che al fine di diffondere il più possibile i risultati raggiunti dal progetto, l’ANFFAS mette a disposizione di quanti fossero interessati i manuali e il video, che saranno distribuiti in anteprima nel corso dell’evento di Roma. Il materiale dell’iniziativa è comunque disponibile sul portale associativo, nella sezione Accorciamo le distanze! (cliccare qui). (Roberta Speziale)
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