È questo infatti il rischio, se non verrà modificato quel Decreto Legge approvato il 12 luglio, nel silenzio e nella distrazione generale, quello che proroga le missioni militari italiane all’estero e che sostanzialmente azzera il volontariato impegnato nei Paesi in via di sviluppo, dopo che erano già stati ulteriormente tagliati i fondi a quello impegnato in Italia. «Fra il 2008 e il 2011 – denuncia il Forum del Terzo Settore, che chiede il ritiro di quel provvedimento e l’apertura di tavoli di confronto con le parti interessate – i finanziamenti previsti per le iniziative di cooperazione allo sviluppo sono passati da 94 milioni di euro a poco più di 11. Un sacrificio assurdo e inutile, che fa risparmiare al Paese solo pochi milioni di euro, attuato in un momento in cui già scarseggiano principi morali ed etici, cultura della responsabilità e senso di solidarietà con i più deboli»