Nel Titanic morirono soprattutto i passeggeri di terza classe
I dati storici smentiscono il ministro dell’Economia Tremonti, quando dichiara – durante la presentazione della Manovra Finanziaria Correttiva – che «è come sul Titanic: non si salvano neanche i passeggeri in prima classe». Infatti, nel transatlantico affondato nel 1912, fu proprio la classe sociale di ciascun passeggero uno dei fattori principali a determinare se egli sarebbe annegato o sopravvissuto e coloro che erano alloggiati in terza classe morirono molto più degli altri