«La temuta riforma dell’assistenza – si legge in una nota della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – è sì necessaria e urgente, ma sulla base di ben altri motivi e necessità di quelli evidenziati dai recenti provvedimenti finanziari e va affrontata guardando prioritariamente ai diritti dei cittadini e alla qualità dei servizi. Tale riforma, infatti, non può essere approntata con il solo intento di risparmiare e in modo emergenziale». Con il fondamentale obiettivo, dunque, di evitare un vero e proprio “crollo” dei servizi sociali in Italia, la stessa FISH ha prodotto un proprio documento di controproposte a una Manovra Finanziaria aggiuntiva (Decreto Legge 138/11), come quella approvata il 13 agosto scorso che, secondo la Federazione, «rischia di causare molti (altri) danni alle politiche sociali nel nostro Paese»