Gli squilibri sociali in tempo di crisi
Lo si è scritto anche in un rapporto dell’Assonime, l’Associazione fra le Società per Azioni: non si può pretendere che in tempo di crisi i tagli siano sopportati soprattutto dalle persone con i redditi medio-bassi. Non può dunque avere un futuro un sistema nel quale non si punti a ridurre i sempre maggiori squilibri sociali, ove venga meno la cultura della solidarietà e ove si tenti di ridurre drasticamente l’assistenza sanitaria e sociale persino alle persone più fragili e indifese