Ora gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari vanno aboliti

Bene, secondo i promotori della campagna Stop Opg.it, la chiusura di alcuni reparti negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari di Montelupo Fiorentino (Firenze) e Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), disposta alla fine di luglio dalla Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale. Ma l'obiettivo resta sempre quello di abolire definitivamente tutte quelle strutture, aprendo la strada a progetti di assistenza individuale, che privilegino il "territorio", le "strutture leggere" e il più possibile "personalizzate", al posto delle istituzioni totali

Particolare di un volto dietro le sbarreStop Opg.it – campagna del web voluta da numerose organizzazioni del Terzo Settore, oltreché sindacali, impegnata per l’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari – ha accolto con favore l’intervento della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, presieduta dal senatore Ignazio Marino, che ha disposto alla fine di luglio la chiusura di alcuni reparti negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari di Montelupo Fiorentino (Firenze) e Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).

«Si tratta – commenta una nota di Stop Opg.it – di un intervento indispensabile, di fronte alle vergognose condizioni in cui sono costretti a vivere nostri Cittadini internati e a lavorare gli stessi operatori. Ora, però, non bisogna fermarsi ai casi più clamorosi: bisogna infatti andare fino in fondo e abolire definitivamente gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, aprendo la strada a progetti di assistenza individuale, che privilegino il “territorio”, le “strutture leggere” e il più possibile “personalizzate”, al posto delle istituzioni totali. Con trattamenti sanitari che, come affermato anche da due sentenze della Corte Costituzionale e dalle norme sul superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, siano alternativi al ricovero e all’internamento e si svolgano nel territorio di residenza».
«Solo così – conclude il comunicato – e come si è fatto con i manicomi, affermeremo il rispetto alla dignità della persona, sancito come inviolabile dalla nostra Costituzione». (S.B.)

Per contattare la redazione di Stop Opg.it: claudio.cervellini@gmail.com.
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