Disabilità e sviluppo: si aprirà un tavolo con il Ministero degli Esteri

È questo uno dei frutti dell'incontro tra il responsabile della Farnesina Franco Frattini e una delegazione della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), rete costituita quest'anno dall'AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), da DPI Italia (Disabled Peoples' International), da Educaid e dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), come espressione di interesse comune e di reciproca collaborazione, finalizzati all'attuazione di iniziative ed eventi comuni, nazionali ed internazionali, nel campo della cooperazione allo sviluppo, indirizzati alle persone con disabilità. Tra i principali temi discussi durante l'incontro, l'impegno del Ministero degli Esteri per l'applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e la necessità di lavorare insieme alle organizzazioni di queste ultime, per assicurare maggiore efficacia alle azioni della Cooperazione italiana in ambito di disabilità

Il ministro degli Esteri Franco FrattiniL’impegno del Ministero degli Esteri nell’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità è stato oggetto di discussione nel corso di un incontro tra il responsabile della Farnesina Franco Frattini e i rappresentanti della RIDS* (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo).

Nel condividere pienamente l’obiettivo di coinvolgere le Organizzazioni Non Goverantive operanti in tale settore, nelle decisioni riguardanti la disabilità e nelle strategie di sviluppo dei diritti dell’inclusione, Frattini ha ricordato che «l’Italia è stata tra i primi Paesi ad aggiornare le Linee Guida della Cooperazione per l’introduzione della tematica della disabilità nell’ambito delle politiche e delle attività di Cooperazione».
«L’obiettivo che il Ministero degli Esteri si è posto nel medio termine – ha aggiunto il Ministro – è quello di creare un’area di competenze specifiche tra i disabili che serva da serbatoio di expertise per la Cooperazione italiana, proprio quando quest’ultima pone strategicamente al centro della sua azione l’individuo e i suoi diritti fondamentali».
Dal canto loro, i rappresentanti del RIDS hanno sollecitato il proprio pieno coinvolgimento nelle politiche del Ministero degli Esteri, come «risorsa in termini di esperienza e competenze, per favorire l’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».

Con l’impegno, dunque, di lavorare insieme sui meccanismi di consultazione e concertazione, per assicurare l’efficacia alle azioni della Cooperazione Italiana, nel promuovere i diritti delle persone con disabilità, il Ministro e i suoi interlocutori hanno deciso di attivare un tavolo per la definizione del Piano di Azione del Ministero degli Esteri sulla Disabilità e lo Sviluppo. Ed è stata anche programmata, per il prossimo mese di ottobre, una conferenza stampa di presentazione delle attività che la Cooperazione Italiana intende svolgere di concerto con le Organizzazioni Non Governative specializzate, quelle internazionali e la società civile. (S.B.)

*La RIDS è una rete costituita quest’anno dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), da DPI Italia (Disabled Peoples’ International), da EducAid e dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), come espressione di interesse comune e di reciproca collaborazione, finalizzati all’attuazione di iniziative ed eventi comuni, nazionali ed internazionali, nel campo della cooperazione allo sviluppo, indirizzati alle persone con disabilità.

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