L’Invisibile cerca… visibilità

Tre fratelli di Recoaro Terme (Vicenza), affetti dalla stessa patologia che li ha resi disabili, mettono a frutto le loro esperienze e fondano un'associazione che si pone il duplice obiettivo di sostenere da una parte la ricerca sulle malattie genetiche e rare, dall'altra di informare nel migliore dei modi e di far crescere la cultura sulla disabilità in generale. Nasce così L'Invisibile ONLUS, che vivrà la sua serata inaugurale il 16 settembre a Montecchio Maggiore (Vicenza)

Ombra sfuocata di persona in carrozzinaTre fratelli affetti dalla distrofia muscolare di Becker che insieme a un gruppo di amici si sono posti il duplice obiettivo di sostenere da una parte la ricerca sulle malattie genetiche e rare, dall’altra di informare nel migliore dei modi e di far crescere la cultura sulla disabilità in generale: è nata così, a Recoaro Terme (Vicenza), l’Associazione L’Invisibile, che vivrà venerdì 16 settembre a Montecchio Maggiore, sempre nella Provincia berica, la propria serata inaugurale, presso la prestigiosa sede di Villa Cordellini Lombardi (ore 19), messa a disposizione dalla Provincia di Vicenza.

Uno dei tre fratelli – Sergio Bertola – è anche il presidente della nuova ONLUS, che spiega la “genesi” di questa iniziativa: «Lungo il percorso che ha portato me e i miei fratelli dalla situazione di persone “normali” a quella di disabili, abbiamo dovuto spesso districarci in un labirinto di burocrazie, di leggi non sempre facili da interpretare e abbiamo dovuto confrontarci con le barriere architettoniche ancora troppo spesso presenti. Tutte cose difficili da capire fino in fondo se non ci si “sbatte contro”. Abbiamo quindi deciso di mettere a frutto queste esperienze, fondando l’Associazione e avviando Homo Dis…habilis, il principale nostro progetto».
«Quest’ultimo – prosegue Sergio Bertola – intende essere una sorta di centro di consulenza o meglio ancora di “segnalazione” per persone con disabilità, guardando a una serie di diverse realtà: dalle fondazioni di ricerca alle università, dalle associazioni di assistenza sociale alle organizzazioni dedicate ad una specifica patologia, fino alle aziende che allestiscono autoveicoli, sanitari, bagni per disabili e anche ausili informatici. Un punto di riferimento, insomma, per fornire indicazioni utili a persone che purtroppo non hanno troppe energie da spendere». Il tutto – va detto – in un territorio come quello dell’alta Valle dell’Agno che, secondo i fondatori dell’Invisibile, «ha quanto mai la necessità di un’iniziativa del genere, anche alla luce del particolare periodo di crisi economica e sociale che sta attraversando».

Oltre quindi a una serata inaugurale particolarmente attesa, quella del 16 settembre sarà anche un’importante “vetrina” per dare visibilità e voce ai propri progetti, potendo contare sulla partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo scientifico e di qualificati esponenti della ricerca tecnica in ambito di ausili. (S.B.)

Segnaliamo che tutti i partecipanti intenzionati a intervenire all’incontro per esporre le proprie attività, oltreché al dibattito previsto durante la serata, possono prendere contatto con il giornalista medico-scientifico Francesco Restuccia, che modererà l’evento (tel. 347 8666090, francesco.restuccia@hotmail.it. Per ogni ulteriore informazione: L’Invisibile ONLUS, tel. 0445 780702, info@linvisibileonlus.it, www.linvisibileonlus.it.
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