Partecipare alla vita grazie ai libri

È questo il senso del Progetto "Presìdi del Libro", il cui gruppo piemontese, insieme all'Unisinf (Unità di Soccorso Informatico) di Torino - organizzazione da tempo impegnata nel fornire risposte adeguate a persone con disabilità che ricerchino l'autonomia possibile tramite l'uso del computer e che dei Presìdi del Libro è una delle componenti del capoluogo piemontese - propongono, per giovedì 22 settembre, la settima edizione della Festa dei Lettori, denominata "Un premio alla lettura"

Oriella Orazi, «Partecipare alla vita»L’Associazione Presìdi del Libro Piemonte e l’Unisinf (Unità di Soccorso Informatico) di Torino organizzazione da tempo impegnata nel fornire risposte adeguate a persone con disabilità che ricerchino l’autonomia possibile tramite l’uso del computer e che dei Presìdi del Libro è una delle componenti del capoluogo piemontese – propongono, per giovedì 22 settembre, la settima edizione della Festa dei Lettori, denominata Un premio alla lettura (Sala Meeting di Via San Marino, 10, ore 18).
Parteciperanno all’iniziativa Silvia Orsi dell’Associazione Presìdi del Libro Piemonte, Matilde Matteucci dell’Unisinf, Giampiero Leo, consigliere regionale e Paola Alciati, che presenterà e leggerà alcuni brani del suo libro La pulce che voleva vedere il mondo.

Ma cosa sono esattamente i Presìdi del Libro? Si tratta innanzitutto di un gruppo di lettori che si riunisce e si scambia idee maturate appunto attraverso i libri. Sono incontri basati sul “passaparola”, esperienza che resta sempre la principale per la diffusione dei libri. In Piemonte il progetto è stato promosso da Roberto Cerati, presidente della Casa Editrice Einaudi, che ha coinvolto anche una serie di esponenti della cultura regionale.
Per quanto riguarda infine l’Unisinf, con cadenza mensile e su richiesta stessa del gruppo degli utenti che frequentano l’Associazione, i referenti dell’iniziativa dedicano spazio alla lettura di testi che di volta in volta vengono concordati con i giovani disabili. In un secondo tempo, referenti e utenti commentano la lettura del libro ed elaborano una recensione e un commento.
A seguito dell’interesse suscitato nei ragazzi, è nata in loro l’esigenza di continuare questa esperienza in modo autonomo e per questo motivo l’associazione si sta interessando per rendere loro possibile l’uso di audiolibri nelle loro abitazioni. (S.B.)

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