Disabilità e successo, un binomio possibile

Trasmettere il messaggio secondo il quale ogni persona ha diritto alla parità di trattamento, stimolando la riflessione, la partecipazione e la promozione di una nuova cultura allargata delle pari opportunità, attorno a temi sociali e storie di vita, che offrano elementi concreti per far crescere e condividere idee e politiche rispettose dei diritti delle persone e che sviluppino, a livello territoriale, un senso condiviso e più aperto di appartenenza alla comunità locale. Sono questi gli obiettivi del progetto denominato "A pari merito. Disabilità e successo, un binomio possibile!", realizzato dall'Associazione di Promozione Sociale Il Portico di Dolo (Venezia) e articolato su quattro eventi successivi, il secondo dei quali - il 23 settembre - avrà per protagonista il danzatore e insegnante di danceability Juri Roverato, persona affetta da una grave forma di tetraparesi spastica

Logo del Progetto «A pari merito»Si chiama A pari merito. Disabilità e successo, un binomio possibile! ed è un progetto dell’Associazione di Promozione Sociale Il Portico di Dolo (Venezia), finanziato dal Ministero per le Pari Opportunità e articolato su quattro eventi successivi, allo scopo di mettere a confronto persone con disabilità e alcuni responsabili istituzionali del territorio.
«L’obiettivo – spiegano i promotori – è sostanzialmente quello di trasmettere il messaggio secondo il quale ogni persona, indipendentemente dal sesso, dall’origine etnica, dalla religione, dalle sue convinzioni o dalla sua disabilità, ha diritto alla parità di trattamento. Vogliamo dunque dare visibilità, stimolare la riflessione, la partecipazione e la promozione di una nuova cultura allargata delle pari opportunità, attorno a temi sociali e storie di vita, che offrano elementi concreti per far crescere e condividere idee e politiche rispettose dei diritti delle persone e che sviluppino, a livello territoriale, un senso condiviso e più aperto di appartenenza alla comunità locale».

A pari merito ha preso il via con successo il 15 luglio scorso, con l’intervista di Claudio Imprudente, giornalista, scrittore e presidente del Centro Documentazione Handicap (CDH) di Bologna a Fabio Livieri, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 13 di Dolo-Mirano (Regione Veneto).
Quell’incontro è stato anche arricchito dalla testimonianza di Marilena Rubaltelli, autrice del libro Non posso stare ferma (Padova, Edizioni Messaggero, 2007), che ha parlato della sua strada verso il successo, nonostante gli impedimenti della disabilità e gli ostacoli che la società ancora non ha saputo eliminare.

Il nuovo appuntamento è previsto ora per venerdì 23 settembre (ore 21; la sede del Portico è in Via Brentabassa, 49 a Dolo) e avrà per protagonista Juri Roverato, danzatore e insegnante di danceability, persona affetta da una grave forma di tetraparesi spastica.
Interessante anche la proposta dell’Associazione organizzatrice di trasmettere in diretta radio-web tutti gli incontri, nel sito internet del progetto (cliccare qui). per quanto riguarda invece l’evento svoltosi il 15 luglio, è già possibile visionare il filmato integrale della serata cliccando qui. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Associazione di Promozione Sociale Il Portico di Dolo (Venezia), tel. 041 412338, associazione@il-portico.it.
Share the Post: