La Nuova Zelanda sta aspettando Salvatore Cimmino

Infatti, la prossima grande "sfida" del quarantasettenne nuotatore napoletano della Canottieri Aniene, amputato della gamba destra, sarà il tentativo di attraversare - a nuoto naturalmente - i trenta chilometri dello Stretto di Cook nelle fredde acque dell’attuale stagione neozelandese. Un'ulteriore impresa "estrema", per dare sempre più voce a chi chiede "un mondo senza barriere e senza frontiere", che verrà presentata il 26 settembre presso la Provincia di Roma, nel corso di una conferenza stampa

Due belle immagini di Salvatore CimminoLo Stretto di Cook è un braccio di mare di una trentina di chilometri, che divide le due isole principali delle quali si compone la Nuova Zelanda (l’Isola del Nord e quella del Sud). In queste settimane lo splendido Paese a est dell’Australia è alla vigilia della stagione primaverile e la temperatura esterna – ma anche quella del mare – difficilmente supera i 7-8 gradi.

Ebbene, tra il 5 e l’11 ottobre – condizioni marine permettendo – sarà proprio lo Stretto di Cook il teatro della nuova grande “sfida” di Salvatore Cimmino, il quarantasettenne nuotatore napoletano della Canottieri Aniene amputato della gamba destra, amico del nostro sito e da tempo impegnato – con il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) – nel suo giro del mondo a  nuoto, denominato A nuoto nei mari del globo, con il quale intende dare visibilità al suo progetto Un mondo senza barriere e senza frontiere.
Ne abbiamo seguito nel suo sito le incredibili tappe in Argentina (cliccare qui) e in Canada (cliccare qui) e prossimamente sarà lui stesso a raccontare ai nostri Lettori qualche “impressione di viaggio”.

In questo periodo – com’è noto agli appassionati – si sta svolgendo in Nuova Zelanda la Coppa del Mondo di rugby e il recente incontro a Portofino (se ne legga cliccando qui) tra Cimmino e l’amico John Kirwan, campione neozelandese di questo sport e attuale commissario tecnico della Nazionale Giapponese, ha consolidato ulteriormente le basi dell’impresa natatoria che Salvatore si appresta a compiere.
«Sono convinto – ha scritto qualche tempo fa Cimmino – che l’integrazione delle persone con disabilità abbia fatto progressi e che anche culturalmente tanti obiettivi siano stati raggiunti. Proprio per questo, perché tutto il lavoro svolto in questi anni non si perda nel mare degli egoismi e dell’individualismo, mi ritrovo a compiere queste iniziative “estreme”, sperando che anch’esse possano servire in qualche modo a dare voce alle nostre esigenze, alla nostra voglia di esserci e di partecipare appieno, attivamente e anche con divertimento, alla vita di questo nostro Paese».
Non possiamo che essergli vicini e spingerlo idealmente con tutte le nostre forze, augurandogli un mare tranquillo e un’acqua non troppo gelida.

Da ricordare infine che il viaggio e la “sfida neozelandese” verranno presentati lunedì 26 settembre a Roma, presso la sede della Provincia (Palazzo Valentini, ore 11.30), nel corso di una conferenza stampa che sarà condotta da Patrizia Prestipino, assessore alle Politiche del Turismo, dello Sport e alle Politiche Giovanili della stessa Provincia capitolina. La partenza dall’Italia di Cimmino è prevista invece per il 30 settembre. (S.B.)

Il sito di Salvatore Cimmino si raggiunge cliccando qui.
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