L’inaccettabile degrado della Pubblica Amministrazione

di Davide Cervellin*
Mesi di solleciti e telefonate, ma ancora non arriva un appuntamento con il commissario straordinario dell'ASL di Salerno, per risolvere il problema dei comunicatori, ausili fondamentali per le persone affette da SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e non solo. Di fronte a fatti del genere, dunque, come può il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Brunetta parlare continuamente di «efficienza, informatizzazione e rigore»?
Uomo con le mani sul volto, in atteggiamento di disperazione È davvero stupefacente come siano trascorsi mesi e nonostante le centinaia di solleciti scritti e telefonici per intermediazioni personali, non si sia potuti avere un appuntamento con il commissario straordinario dell’ASL di Salerno Maurizio Bartoletti,  al fine di risolvere il bisogno di comunicazione di molte persone ammalte di SLA (sclerosi laterale amiotrofica).
Stando a contatto con la Pubblica Amministrazione, e in particolare con le ASL, si ha certamente l’idea di un degrado inaccettabile, di un presunto modo di lavorare fatto sempre di interminabili riunioni (non si sa poi per decidere cosa) e di compilazione di moduli, dove noi persone diventiamo soltanto “codici”, o di passaggi di carta, tanta carta, che si accumula sulle scrivanie nella sua statica inconsistenza.

Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Brunetta parla di efficienza, di informatizzazione, di rigore. Belle parole, peccato che nella Pubblica Amministrazione tutto questo non trovi riscontro, anzi sia rappresentato dal peggior esatto contrario. Il Ministro, pertanto, se non riesce a cambiare le cose, dovrebbe prenderne atto e lasciare l’incarico.
Io per mio conto continuerò ad aspettare che il Signor Bartoletti trovi dieci minuti per incontrarmi, sperando che nel frattempo qualche Cittadino malato di SLA della sua ASL non faccia in tempo a disporre di quello che gli serve per il bisogno fondamentale di comunicare, anche se sono consapevole che questa non disponibilità potrebbe migliorare la già disastrata situazione delle casse pubbliche che vari personaggi disonesti e incompetenti hanno contribuito a svuotare.

*Presidente della Società Tiflosystem e del Centro Efesto (Centro Europeo per l’Autonomia delle Persone Disabili), già presidente della Commissione Handicap di Confindustria.

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