Che fare con chi parcheggia sul marciapiede?

Prima di tutto una multa, ma in ogni caso comportamenti come quello segnalatoci dall'eloquente foto di una nostra Lettrice - di fronte ai quali non bisogna mai rassegnarsi - potranno via via scomparire solo se si evolverà l'atteggiamento mentale e culturale dei nostri connazionali

Veicolo sul marciapiede«Cosa possiamo fare per “educare” questi individui?», ci scrive una Lettrice con disabilità da Milano, «e soprattutto – aggiunge amareggiata – per riuscire a passare, una sedia a rotelle dovrebbe andare in mezzo alla strada? Già lottiamo con le biciclette, che usano ormai i marciapiedi come piste ciclabili!».

Parla da sé la foto della nostra stessa Lettrice ed è stata scattata a Milano, ma potrebbe riferirsi a tante altre città italiane. «Cosa possiamo fare?», ci si chiede. Innanzitutto parlarne sempre e non rassegnarsi mai di fronte a questi comportamenti, anche con la speranza che chi dovrebbe sanzionarli lo faccia in modo sempre più efficace.
Ma come sempre in questi casi – anche nelle trafficate città del nostro Paese – ciò che dovrà evolversi pian piano sarà l’atteggiamento mentale e culturale. Una questione più “di testa”, insomma, che non “di multe”. Ci colpisce infatti, in ciò che scrive la Lettrice, che anche chi usa un mezzo “sano” per definizione come la bicicletta si comporti alla fine in modo discriminante, al pari di chi decide di parcheggiare il proprio veicolo sul marciapiede.

Grazie dunque per la segnalazione e per la foto, nella quale abbiamo ovviamente oscurato la targa dell’auto, pur mantenendo doverosamente la sigla dell’Italia. Chissà che questo nostro connazionale, dunque, non ci legga e sentendosi chiamato in causa, la prossima volta, prima di parcheggiare, non provi almeno un po’ di vergogna. (S.B.)

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