Parte a Vicenza un nuovo programma dedicato alla mobilità

Sarà inaugurato il 29 settembre a Vicenza un nuovo programma multidisciplinare dedicato all’autonomia negli spostamenti delle persone con disabilità motorie e cognitive, iniziativa voluta dalla Cooperativa Solidale Easy. Oltre a un percorso valutativo-riabilitativo che aiuta la persona a ritornare alla guida, il progetto include anche un’autofficina specializzata in allestimenti di autoveicoli per la guida e il trasporto disabili

Donna con disabilità alla guidaLa mobilità su strada come strumento di autonomia per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità: è questo l’obiettivo del nuovo programma multidisciplinare progettato dalla Cooperativa Solidale Easy di Altavilla Vicentina (Vicenza) – in collaborazione con l’Associazione Brain (Associazione Familiari Traumi Cranici) e l’Ospedale San Bortolo di Vicenza – e promosso dal Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) della Provincia berica.

Il progetto, che comprende il percorso di ritorno alla guida Easy-Drive e l’autofficina Easy-Motor, specializzata in allestimenti personalizzati per la guida e il trasporto di disabili, sarà inaugurato giovedì 29 settembre presso la nuova sede dell’Officina Easy a Vicenza (Zona Industriale, Via dell’Edilizia, 136-138, ore 11.30).
In sostanza Easy-Drive è un percorso di accompagnamento concepito per dare la possibilità alle persone con disabilità – e in particolar modo a coloro che hanno subito un trauma cranico o una lesione midollare – di integrare l’iter riabilitativo ospedaliero, sviluppando le capacità psicofisiche necessarie per il superamento dell’esame della patente e quindi il ritorno al volante in sicurezza.
Dopo una prima fase valutativa – effettuata in collaborazione con l’équipe medica dell’Unità Spinale/Gravi Cerebrolesioni dell’ULSS 6 di Vicenza e utilizzando un simulatore di guida di Fiat Autonomy -, viene sviluppato un percorso riabilitativo delle capacità motorie, cognitive e occupazionali necessarie appunto a superare l’esame di guida.
Ogni fase è coordinata da Arianna Lorenzi, che nel Team Riabilitativo Easy ricopre il ruolo di disability manager, figura innovativa, quest’ultima, da poco introdotta anche nel nostro Paese. Lorenzi segue e accompagna personalmente i candidati in ogni fase e adempimento, fino ad arrivare alla visita presso la Commissione Medica per le Patenti.

«Essere autonomi negli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro, il cinema o la propria abitazione – dichiara Edda Sgarabottolo, presidente dell’Associazione Brain – è un bisogno fondamentale comune a tutti».
«Quando una persona ha una disabilità psico-motoria – aggiunge Cristian Leorin, presidente della Cooperativa Easy -, la sua capacità di muoversi liberamente può incidere al punto da emarginarla ed escluderla dalla vita sociale nella propria comunità. Un fenomeno, questo, che purtroppo accomuna molti disabili nel nostro Paese. Ecco perché riteniamo importante, se non indispensabile, offrire un servizio completo e di altissimo livello medico-riabilitativo, mirato a restituire quella libertà di movimento, al di fuori delle proprie mura domestiche, che permette di condurre una vita soddisfacente e il più possibile indipendente».
Da segnalare infine che per completare il servizio offerto e garantire il necessario raccordo tra il lavoro degli specialisti della riabilitazione e quello dei tecnici, Easy si è dotata di un laboratorio/autofficina specializzato per l’adattamento e la personalizzazione degli autoveicoli per ogni tipo di disabilità.

Il 29 settembre, all’inaugurazione dei nuovi servizi Easy, interverranno Ornella Galleazzo, consigliere provinciale e presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza, Giovanni Giuliari, assessore alla Famiglia e alla Pace del Comune di Vicenza, Giannettore Bertagnoni, direttore dell’Unità Spinale/Gravi Cerebrolesioni dell’Ospedale San Bortolo, Paola Rigoni, responsabile del Servizio Integrazione Lavorativa (SIL) dell’ULSS 6 di Vicenza, Valter Nicoletti, referente di Fiat Autonomy all’interno del Centro Servizi Mobilità di Padova e Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMa (Società Italiana Disability Manager).

Tornare alla guida con il percorso Easy-Drive
La conformazione del territorio, la distribuzione della popolazione e le caratteristiche della rete di trasporti pubblici del nostro Paese rendono l’utilizzo dell’automobile una necessità per un numero rilevante di persone. Il 79,3% degli italiani tra i 25 e i 64 anni guida abitualmente un’automobile.
Anche tra le persone con disabilità appartenenti alla stessa fascia di età, la percentuale risulta sorprendentemente elevata: nel 2010, infatti, l’ISTAT ha registrato che il 71,3% dei disabili si cimenta alla guida di un’auto.
Ciò è possibile grazie alla crescente varietà di ausili di guida progettati per sopperire in maniera sempre più efficace e personalizzata ai deficit psico-motori delle persone con disabilità, che ormai permettono la guida anche da parte di persone con limitazioni fisiche importanti, come la tetraplegia o la focomelia.
E tuttavia, per molte persone che hanno subito degli incidenti invalidanti o che soffrono di malattie degenerative, il ritorno alla guida – anche se compensato da ausili – può non essere un’opzione immediatamente disponibile. Come insegna l’esperienza estera in Paesi all’avanguardia in questo ambito, quali gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito e l’Australia, in molti casi, prima di rimettersi al volante, è necessario potenziare le capacità cognitive e motorie attraverso sessioni di terapia occupazionale elaborate su misura, ai fini di una guida sicura e consapevole.
Nei casi più specifici di danni cerebrali causati da traumi cranici, ictus e altre patologie che compromettono i tempi di reazione e attenzione della persona, tale percorso deve includere anche un iter riabilitativo di tipo cognitivo, progettato per riportare a livelli ottimali la capacità di valutazione del rischio nelle varie situazioni.

Easy-Drive è un percorso di ritorno alla guida specificamente progettato per dare una risposta concreta a questo gap riabilitativo. L’intero percorso è coordinato da una figura solo di recente introdotta nel nostro paese, il disability manager, specialista con competenze trasversali. In Easy-Drive tale qualifica è stata conseguita da Arianna Lorenzi, che coordina il programma e segue il candidato in ogni fase del percorso, a partire dagli esami medici in collaborazione con l’équipe dell’Unità Spinale e Gravi Cerebrolesioni dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, al test con il simulatore di guida di Fiat Autonomy, al percorso di riabilitazione cognitiva e/o occupazionale (qualora necessari), fino alla visita di idoneità alla guida presso la Commissione Medica.
Sempre in Easy-Drive, la disability manager svolge inoltre anche il ruolo di terapista occupazionale e ha il compito di assistere il candidato nell’utilizzo di strumenti tradizionali e innovativi, quali ad esempio i software di simulazione di guida, per la riabilitazione delle abilità cognitive.
Il percorso prevede un colloquio iniziale mirato a determinare la consapevolezza del candidato ai fini di una guida sicura e a valutare le capacità psicofisiche potenziabili in vista di un eventuale ritorno al volante. Il colloquio serve anche a illustrare le finalità dei test medico-valutativi (percezione, cognizione, abilità motorie e comportamento), necessari a capire se e dove la persona ha difficoltà, oltre a indicare problemi di frustrazione, rabbia o eccessiva ansia.
Qualora i test valutativi di terapia occupazionale evidenzino deficit psicomotori che mettono a rischio il superamento della prova con il simulatore di guida (e quindi dimostrino una scarsa sicurezza su strada del candidato), il trattamento riabilitativo può essere implementato immediatamente, allo scopo di potenziare quelle capacità e competenze necessarie al superamento del test presso il Centro Fiat Autonomy.
L’obiettivo dell’iter riabilitativo è il raggiungimento dell’idoneità alla guida, espresso dalla Commissione Medica dell’ULSS locale. In base poi alle indicazioni della stessa Commissione Medica – rispetto all’utilizzo di ausili di guida o di altri strumenti compensativi – il candidato potrà concludere l’iter formativo, sottoponendosi alle lezioni di guida con macchine allestite presso le autoscuole locali, ai fini dell’esame pratico della patente.

Nata nel 2003 come “braccio esecutivo” dell’Associazione Brain di Vicenza, Easy è una cooperativa non-profit a oggetto misto di tipo A+B, che ha come obiettivo la riabilitazione, l’autonomia, la riqualificazione professionale e l’integrazione sociale di persone che hanno subito traumi cranici e spinali.
Nel corso degli anni, la Cooperativa ha sviluppato un approccio multidisciplinare, mirato alla prevenzione della cronicizzazione del disagio causato dalla disabilità acquisita e che favorisce il ripristino di un progetto di vita socialmente attivo, ispirandosi ai princìpi della Legge 104/92, riguardante l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità.
Tale modello di intervento prevede una stretta sinergia tra percorsi di formazione socio-professionale, servizi di riabilitazione fisico-motoria, cognitiva e occupazionale e ausili per l’autonomia. (E.S.)

Per ulteriori informazioni: tel. 0444 654726, informazioni@cooperativaeasy.it.

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