Fabio Pesto, presidente dell’Assonautica di Genova e coordinatore dell’Assonautica Liguria, inaugurerà lunedì 3 ottobre (ore 11), alla presenza di Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova, di Gianfranco Pontel, presidente di Assonautica Italiana e di altre autorità locali, un punto di imbarco per persone con difficoltà motoria presso Ponte Spinola, nell’area del Porto Antico di Genova.
Il progetto – interamente sostenuto dalla Camera di Commercio di Genova – rientra nelle attività condotte dall’Assonautica Provinciale, volte a migliorare l’accessibilità dei porti turistici liguri, perseguendo l’obiettivo primario del progetto strategico europeo TPE (Tourism Ports Environment), cui ha aderito unitamente alle altre Assonautiche della Liguria.
L’idea era nata nell’inverno scorso, su proposta dei circoli nautici sportivi facenti parte di Assonautica e ha potuto compiersi dopo un iter burocratico che ha visto la stessa organizzazione prendere contatti con la Società Porto Antico, con l’Autorità Portuale e con la Capitaneria di Porto, al fine di ottenere le necessarie autorizzazioni e concessioni per l’utilizzo di uno specchio acqueo adiacente al centrale Acquario genovese.
Il punto di imbarco – unico nella Provincia e agevolmente raggiungibile anche in auto – permetterà dunque alle persone con difficoltà motoria di poter accedere con facilità al mare e di praticare svariate attività, tra cui la barca a vela, quella a motore, la canoa e il kayak.
L’accesso avverrà tramite l’installazione di una gruetta a funzionamento manuale, il sollevatore Pequod, appositamente progettato dalla ditta danese Guldmann, leader mondiale nella produzione per il sollevamento e la movimentazione di persone con difficoltà motoria. Grazie quindi all’utilizzo di un’imbragatura, questa struttura consentirà di gestire, in modo semplice e sicuro, anche le disabilità più gravi, dando sostegno e contenimento alle parti più a rischio.
«La passione per il mare – commenta Fabio Pesto – accomuna da sempre ragazzi e adulti e dovrebbe essere un’opportunità per tutti. Siamo orgogliosi di poter contribuire attivamente allo sviluppo sociale della nautica, con l’inaugurazione del primo punto di imbarco della Provincia di Genova dedicato alle persone con difficoltà motoria. Ci auguriamo che questo rappresenti il primo passo verso un’attenzione maggiore».
«Sono particolarmente lieto – aggiunge Paolo Odone – di avere contribuito alla realizzazione di un progetto che chiamerei di nautica sociale e che prende il via in contemporanea con il Salone Nautico. Iniziative come questa di Assonautica dimostrano che il settore non è attento solo ai megayacht, ma è aperto anche a idee e proposte più ad ampio raggio. Dare la possibilità alle persone con disabilità di andare per mare è un altro modo per Genova di affermarsi in qualità di capitale della nautica». (Beatrice Paci)
Articoli Correlati
- Il quarto ponte di Venezia Ripercorriamo passo dopo passo la tormentata vicenda del nuovo ponte sul Canal Grande di Venezia, progettato dal celebre architetto spagnolo Santiago Calatrava. Già nel 2002, «DM», il giornale della UILDM…
- Ponte di Calatrava: l’ovovia diventi un monumento a ciò che non si deve fare «Quell’ovovia diventi un “monumento a ciò che non si dovrà più fare” e quel ponte cambi nome, senza più offendere la Costituzione Italiana»: così la FISH (Federazione Italiana per il…
- Ponte di Calatrava: il grande rattoppo «Quel ponte è solo un rattoppo che tenta di coprire lo strappo della discriminazione»: lo dichiara Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), a proposito del…