Si è concluso nel settembre scorso alla Spezia, in Liguria, il Progetto Sailing Campus, serie di corsi di vela della durata di quattro giorni, con lezioni teoriche e pratiche in acqua, che ha consentito a giovani e adulti – con e senza disabilità – di cimentarsi individualmente o in squadra nel condurre le imbarcazioni della gamma Access, natanti particolarmente funzionali perché estremente sicuri, maneggevoli e adattabili ai diversi tipi di disabilità.
L’iniziativa – da noi presentata nei mesi scorsi (se ne legga cliccando qui) – è stata promossa dall’Associazione Lo Spirito di Stella del velista Andrea Stella – realizzatore del noto catamarano accessibile – a Gargnano (Brescia), sul Lago di Garda, tra maggio e giugno, a Trieste, all’inizio di settembre e appunto alla Spezia. Da ricordare che per la realizzazione del progetto – che dal prossimo anno dovrebbe “allargarsi” anche ad altre località – Lo Spirito di Stella si è appoggiato ad alcune associazioni locali, vale a dire Eos La vela per tutti di Verona, Easy Action di Pocenia (Udine) e La Nave di Carta di Porto Venere (la Spezia).
Con i Sailing Campus, dunque, l’Associazione organizzatrice ha voluto stimolare lo sviluppo di nuovi centri di vela adattata, rafforzando quelli già esistenti, ma si è anche proposta di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza dello sport per tutti, impegnandosi altresì nella ricerca di strutture accessibili per il pernottamento dei partecipanti, ciò che ha permesso di attivare una positiva collaborazione con gli Enti Locali, per avere un’offerta completa e attenta alle necessità di tutti. «L’aspetto fantastico dei Sailing Campus – commenta Andrea Stella – è che nei territori in cui il progetto viene ospitato si creano le condizioni necessarie allo sviluppo di una cultura inclusiva e questo si traduce in un’importante risorsa e valore aggiunto per tutti».
In tal senso l’esperienza di quest’anno ha già portato a miglioramenti oggettivi, in termini di accessibilità, nelle località coinvolte. A Trieste, ad esempio, da settembre è garantita a tutti – abili e non – la possibilità di fare vela nel corso dell’anno, mentre alla Spezia, per rendere completamente accessibile l’ambiente marino, è stato acquistato, con la collaborazione della locale Autorità Portuale e di La Spezia Container Terminal, un sollevatore per persone con disabilità, che sarà presto installato presso il Circolo Velico di La Spezia, ove si è svolto il campus.
«Avvicinare sempre più la comunità portuale a quella cittadina – ha sottolineato Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, durante la presentazione dell’iniziativa nella città ligure -, con uno sguardo particolare ai soggetti più deboli: con questo spirito e con questi intenti abbiamo deciso di partecipare a un’iniziativa che non può che arricchirci in termini non solo di solidarietà nei confronti delle persone con disabilità, ma anche di sostegno a tutte le attività che hanno a che fare col mare e con i loro aspetti più nobili».
Michele Giromini, direttore generale di La Spezia Container Terminal, ha aggiunto: «Sono molti anni che la nostra azienda collabora con Lo Spirito di Stella. Abbiamo seguito Andrea in tutte le sue imprese e promosso progetti insieme. Siamo dunque felici di essere qui, insieme all’Autorità Portuale, per migliorare l’accessibilità al mare». (S.B.)