Il Premio Editoriale «Tullio Faggian»

Romanzi, racconti, poesie, ma anche saggi, tesi di laurea, biografie e manuali sono ammessi a partecipare entro il 31 ottobre al Premio Editoriale "Tullio Faggian", iniziativa giunta alla quinta edizione, a cura dell'AINU, l'Associazione Italiana Non Udenti di Mestre-Venezia, che dal 2006 è anche una casa editrice, probabilmente l'unica al mondo ad essere gestita da una persona sorda

Disegno di libro aperto, con pagine che volano via dalla finestraÈ quasi certamente il primo e unico caso di editore sordo – probabilmente in tutto il mondo – quello di Stefano Faggian che dall’iniziale esperienza dell’AINU (Associazione Italiana Non Udenti) di Mestre-Venezia – nata nel 2001 per seguire in particolare le persone non udenti, ma con un progressivo allargamento dei propri orizzonti – ha appunto avviato nel 2006 anche l’esperienza dell’omonima casa editrice.
Il programma di quest’ultima è innanzitutto quello di pubblicare e diffondere opere di interesse specificamente rivolto allo studio e alla valorizzazione delle persone non udenti e di  quelle con disabilità in generale, guardando per altro anche alla letteratura, all’arte e alle scienze, sempre però dal particolare punto di osservazione dei non udenti.

In questo ambito rientra anche il Premio Editoriale “Tullio Faggian”, dedicato alla memoria del padre di Stefano, vittima del CVM (cloruro di vinile monomero), all’interno delle lavorazioni industriali di Porto Marghera.
All’iniziativa, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, tutti possono partecipare, entro il 31 ottobre. Vi sono ammessi romanzi, racconti lunghi, raccolte di novelle, lavori di narrativa per la gioventù, raccolte di poesie, tesi di laurea, saggi letterari, storici, filosofici, biografie o manuali. (S.B.)

Ringraziamo per la segnalazione il Servizio Città per tutti del Comune di Venezia.

Per ulteriori informazioni sul Premio, accedere al sito della Casa Editrice Associazione Italiana Non Udenti (AINU), cliccando qui.
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