Io ho due occhi… curali entrambi!

Si chiama così la nuova campagna lanciata in questi giorni dall'Associazione Per Vedere Fatti Vedere, con la quale ci si propone di ottenere dal Servizio Sanitario Nazionale il rimborso delle costose terapie per entrambi gli occhi, in caso di degenerazione maculare senile e non soltanto per uno, come accade oggi. Prima causa di cecità nei Paesi industrializzati, con un'incidenza destinata a crescere nei prossimi anni, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, la degenerazione maculare senile colpisce oggi oltre 2 milioni di italiani e oltre 600.000 sono colpiti dalla forma più grave, quella neovascolare, curabile solo con le iniezioni intravitreali

Visione di una persona affetta da degenerazione maculare senile (foto di Massimo Vallicelli. Per gentile concessione)Dopo l’ottimo risultato ottenuto nei mesi scorsi con l’iniziativa Io ho meno di due decimi… cura anche me!, lanciata dall’Associazione Per Vedere Fatti Vedere allo scopo di fare abolire il limite dei due decimi per il rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale delle iniezioni intravitreali, utilizzate nella degenerazione maculare senile (se ne legga nel nostro sito cliccando qui), una nuova campagna, denominata Io ho due occhi… curali entrambi!, è stata lanciata in questi giorni dalla stessa organizzazione.

«Oggi, di fatto – spiega Tiziana Fattori, direttore generale di per Vedere Fatti Vedere – chi soffre di degenerazione maculare senile in entrambi gli occhi deve scegliere se “salvare” il sinistro o il destro perché al momento il Servizio Sanitario Nazionale rimborsa la terapia solo in uno. Per l’altro occhio, infatti, o ci si paga da sé le iniezioni intravitreali, costosissime terapie, ma le uniche disponibili per contenere l’evolversi della malattia, oppure si è destinati a perdere la vista».
«Dopo il successo ottenuto a luglio – prosegue Fattori – con l’abolizione del limite dei due decimi, speriamo dunque di replicare con questa nuova iniziativa. Del resto la tutela dei diritti dei pazienti con gravi patologie oculari è al centro delle nostre attività istituzionali e il nostro obiettivo principale è proprio quello di eliminare tutte le limitazioni all’accesso al rimborso del Servizio Sanitario Nazionale per le cure contro la degenerazione maculare».

Prima causa di cecità nei Paesi industrializzati, con un’incidenza destinata a crescere nei prossimi anni, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, la degenerazione maculare senile colpisce oggi oltre 2 milioni di italiani e oltre 600.000 sono colpiti dalla forma più grave, quella neovascolare, curabile solo, come detto, con le iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF. (S.B.)

Tutti possono aderire all’appello lanciato da Per Vedere Fatti Vedere, accedendo al sito dell’Associazione (cliccare qui). Per ogni ulteriore informazione: tel. 039 6889505, fattori@pervederefattivedere.it.
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