Luigi Berlinguer candidato dall’UICI a un premio europeo

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha infatti ritenuto l'europarlamentare, già ministro della Pubblica Istruzione dal 1996 al 2000, degno di essere candidato nella categoria "Cultura ed Educazione" del "Premio MEP Awards 2011", per il suo impegno in favore dei diritti umani delle persone con disabilità e in particolare di quelle con disabilità visiva e con difficoltà di lettura

Luigi BerlinguerL’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha deciso di presentare la candidatura dell’europarlamentare Luigi Berlinguer – già ministro della Pubblica Istruzione dal 1996 al 2000 – alla categoria Cultura ed Educazione del Premio MEP Awards 2011, organizzato ogni anno dalla rivista «The Parliament Magazine» e destinato ai parlamentari europei che si siano particolarmente distinti nel loro lavoro e nel loro impegno nei diversi ambiti della politica continentale. La cerimonia di premiazione è prevista a Bruxelles nel prossimo mese di novembre.

«Questa nostra candidatura – viene spiegato dalla stessa UICI – è il riconoscimento per il particolare contributo dell’onorevole Berlinguer alla realizzazione dei diritti umani delle persone con disabilità e in particolare delle persone con disabilità visiva e con difficoltà di lettura. Berlinguer, infatti, ha sponsorizzato tra l’altro un importante e partecipato incontro svoltosi presso il Parlamento Europeo il 13 aprile scorso, sul tema Parità di accesso alla cultura e il diritto alla lettura delle persone con disabilità visiva. Eccezioni e limitazioni al diritto d’autore in materia di biblioteche, educazione e persone con difficoltà di lettura,  per sollecitare la Commissione Europea a sostenere presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) la libera circolazione internazionale senza finalità commerciali delle opere protette dal diritto d’autore, nei formati accessibili agli utilizzatori interessati».
«Una manifestazione – si aggiunge – che ha messo in luce l’esigenza di porre rimedio alla drammatica “carestia di libri” che affligge milioni di persone cieche, ipovedenti e con difficoltà di lettura in tutto il mondo». (S.B.)

Share the Post: