Lo dichiara la deputata Lucia Codurelli, in riferimento a una sua Interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ove si chiedeva di rendere conto dei ritardi nelle procedure per il riconoscimento dell’invalidità civile, dell’handicap e della disabilità. Ora, dopo molti mesi, la risposta è stata data dal sottosegretario Nello Musumeci, che ha imputato sostanzialmente tutte le responsabilità delle inefficienze alle carenze organizzative delle ASL e ha dichiarato che dal 2009 in poi, dopo cioè che sono state introdotte le nuove procedure per contrastare le frodi in materia di invalidità civile, ci sarebbe stato un evidente miglioramento della situazione. Secondo Codurelli, invece, i fatti e le statistiche dimostrano che proprio il 2010 «è stato un anno da dimenticare» e che per contrastare efficacemente il fenomeno dei “falsi invalidi”, senza che si verifichino ulteriori episodi di inefficienza, con costi molto alti per la collettività, «non occorrono spot, ma organizzazione e rete tra gli enti, oltre alla trasparenza che oggi viene meno, in quanto l’INPS, da ente erogatore diventa anche controllore». Ed è anche urgente che «si metta fine alla continua verifica dei Cittadini colpiti da invalidità irreversibile»