Quel provvedimento apre una strada da percorrere
Parla infatti di «oggettiva lesione dei valori della personalità umana costituzionalmente protetti» e cita sia la Legge 67/06 sulla discriminazione, sia la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, quell’Ordinanza prodotta dal Tribunale di Roma, che ha prescritto a Roma Capitale e alla Società di Trasporto ATAC di «costruire, entro un anno, gli ascensori nelle stazioni della metropolitana dove ciò sarà tecnicamente possibile», stabilendo anche che «tutti i mezzi di superficie circolanti sulle linee vicine all’abitazione della persona ricorrente siano dotati di piattaforma di salita e discesa». «Qui si indica sostanzialmente a tutti i disabili – commenta Carlo Chianura di “Repubblica.it” – una strada da percorrere in futuro nella ricerca sempre difficile del rispetto dei propri diritti»