Per elaborare un vero e proprio Libro Bianco, fatto delle segnalazioni dei Cittadini sulle barriere più significative di Napoli, che limitano la mobilità delle persone con disabilità visiva – barriere architettoniche, comportamentali o culturali che siano – l’UNIVOC (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) del capoluogo campano ha dato vita anche a una specifica casella di posta elettronica (segnalaciunabarriera@univocdinapoli.org).
I risultati dell’iniziativa verranno in seguito pubblicizzati – con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni preposte a far rispettare le leggi esistenti in materia di mobilità e di accessibilità delle persone con disabilità visiva – ma anche diffondendoli in ogni luogo di formazione, cultura e lavoro ove l’Associazione promotrice riuscirà ad organizzare incontri.
«Questa iniziativa – spiega il presidente dell’UNIVOC di Napoli Salvatore Petrucci – è una delle tante che ci siamo impegnati a promuovere dopo i preziosi risultati conseguiti con la manifestazione del giugno scorso, denominata Un Pomeriggio Senza Barriere [se ne legga nel nostro sito cliccando qui, N.d.R.], svoltasi alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, delle organizzazioni sindacali, del trasporto, dei taxi e di altre associazioni di disabili. Un’iniziativa che ha costituito il primo momento di presentazione pubblica del nostro Progetto Vediamo di Muoverci!, finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato di Napoli».
In tale occasione, va segnalato, l’UNIVOC di Napoli ha presentato un documento composto da cinque punti essenziali, vale a dire l’avvio di un Tavolo di Lavoro Interistituzionale per affrontare tutti i problemi inerenti l’accessibilità e la mobilità dei non vedenti e degli ipovedenti a Napoli e Provincia (un Tavolo che si è effettivamente costituitosi il 13 ottobre scorso), la creazione della casella di posta elettronica cui si è dato vita in questi giorni, l’elaborazione del conseguente Libro Bianco, la diffusione a largo raggio di tutto il materiale prodotto nel corso del Progetto Vediamo di muoverci! e il coinvolgimento degli organi di informazione perché assumano sempre verso tali temi un comportamento attento e adeguato.
Nell’auspicare quindi un’ampia partecipazione da parte di tutti i Cittadini, con numerosi messaggi inviati alla nuova casella di posta elettronica, Petrucci lancia un appello conclusivo, sulla necessità di «far crescere le nostre iniziative, perché per ottenere ciò che ci è dovuto dobbiamo sempre mantenere alto il livello di guardia». (S.B.)
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