Disabilità visiva e ausili informatici: un rapporto in costante evoluzione

«Non sempre il progresso tecnologico è stato amichevole con le persone con disabilità visiva o almeno non lo è stato in prima battuta. E d'altra parte le tecnologie informatiche rappresentano per le persone con disabilità visiva uno strumento rivoluzionario che consente loro un accesso alla cultura e all'informazione scritta del tutto impensabile fino a pochi anni fa; è quindi naturale che da parte nostra si faccia di tutto per non perdere l'aggancio con il treno del progresso e per far conoscere ai diretti interessati gli sviluppi della situazione»: lo dichiara Giulio Nardone, coordinatore nazionale del Gruppo per l'Universal Design della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e presidente dell'ADV, l'Associazione Disabili Visivi che ha promosso per il 5 novembre a Roma l'importante convegno nazionale denominato "Luci e ombre nell'evoluzione degli ausili informatici per i disabili visivi"

Particolare delle mani di donna non vedente al computerLuci e ombre nell’evoluzione degli ausili informatici per i disabili visivi: si chiama così l’importante convegno nazionale organizzato per sabato 5 novembre a Roma (Torre Rossa Park Hotel, ore 9), dall’ADV (Associazione Disabili Visivi).
«Non sempre il progresso tecnologico è stato amichevole con le persone con disabilità visiva – spiega Giulio Nardone, presidente dell’ADV e coordinatore nazionale del Gruppo per l’Universal Design della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – o almeno non lo è stato in prima battuta. Spesso noi non vedenti abbiamo dovuto rincorrere le novità che da un lato offrivano a tutti gli utilizzatori nuove opportunità e facilità d’uso, mentre dall’altro talvolta ci “sbattevano la porta in faccia” e ci costringevano a individuare faticosamente nuove strade per recuperare l’accessibilità agli strumenti più perfezionati, ma improvvisamente divenuti ostili: è il caso, ad esempio, dell’avvento dei registratori digitali di prima generazione, di Windows e dei sistemi touch screen».
«E d’altra parte – continua Nardone – le tecnologie informatiche rappresentano per le persone con disabilità visiva uno strumento rivoluzionario che consente loro un accesso alla cultura e all’informazione scritta del tutto impensabile fino a pochi anni fa; è quindi naturale che da parte nostra si faccia di tutto per non perdere l’aggancio con il treno del progresso e per far conoscere ai diretti interessati gli sviluppi della situazione».

Il convegno del 5 novembre – a ingresso libero – affronterà, in due distinte sessioni, dapprima le varie problematiche connesse a tali ausili e successivamente le soluzioni che si possono prospettare per superarle.
In tal senso, la giornata potrà contare su un ampio gruppo di esperti e di diretti utilizzatori dei sistemi e degli strumenti informatici, che forniranno testimonianze di prima mano, utili ad orientare le persone non vedenti e ipovedenti del nostro Paese. I titoli di alcune delle relazioni trattate parlano da sé: L’accessibilità economica agli ausili; Una nuova barriera: la TV digitale; I problemi di un non vedente nello studio e nel lavoro; Il Nomenclatore Protesico; Le esperienze quotidiane di un docente di musica; Creatività e tecnica dei non vedenti nell’audio digitale.
Da segnalare anche la presenza, tra i relatori, del presidente nazionale della FISH Pietro Barbieri, che si soffermerà sul tema L’accessibilità economica agli ausili, un panorama desolante.

Durante tutta la giornata, infine, a un certo numero di persone ipovedenti sarà offerta l’occasione più unica che rara di poter provare direttamente un gran numero di ausili specifici, assistiti individualmente da esperti del settore – iniziativa sponsorizzata dall’ADV e curata dal Servizio “Tommaso!” dell’ANS (Associazione Nazionali Subvedenti) – mentre nel pomeriggio del sabato e nella mattinata di domenica 6, gli interessati potranno sperimentare vari ausili e strumenti informatici ed elettronici per non vedenti.
In tal senso, a presentare i loro ausili saranno le organizzazioni Cambratech, l’Istituto Cavazza, l’Itex e Tifcom(S.B.)

Il programma completo del convegno è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: Segreteria ADV, tel. 06 8550260, segreteria@disabilivisivi.it.
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