Si parla sempre più di Disability Studies

E lo si farà anche l'11 novembre, presso la Camera dei Deputati, dove verrà presentato il libro di Angelo D. Marra "Diritto e Disability Studies. Materiali per una nuova ricerca multidisciplinare", uno dei primi testi italiani che hanno trattato da un punto di vista giuridico questa disciplina accademica di crescente impatto, "incrociando" le varie questioni con la sociologia. «Una raccolta di saggi - è stato scritto - che costituisce uno dei migliori esempi del metodo con cui vanno affrontati, oggigiorno, gli interrogativi sul "diritto dei soggetti deboli"»: abbandonando, cioè, la "logica del favore", per adottare quella che guarda all'attuazione dei diritti

Angelo D. MarraCome abbiamo già avuto modo di spiegare più di una volta nel nostro sito – anche con un’ampia intervista a Simona D’Alessio, in occasione della nascita della rivista «Disability Studies» (se ne legga cliccando qui) – con le parole Disability Studies (letteramente “Studi sulla disabilità”) si fa in sostanza riferimento a una disciplina accademica di crescente impatto, nata in ambito anglosassone e basata su un nuovo approccio al concetto stesso di disabilità, all’insegna di un metodo di lavoro che utilizza competenze e saperi diversi.
Ad essa si rifà anche Angelo D. Marra, ricercatore in Diritto Civile dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e attivista con disabilità, uno degli ideatori della citata rivista e autore di uno dei primi testi italiani che hanno trattato il tema da un punto di vista giuridico, “incrociando” le varie questioni con la sociologia (Diritto e Disability Studies. Materiali per una nuova ricerca multidisciplinare, Falzea Editore, 2010).
«Una raccolta di saggi – ha scritto nella prefazione Paolo Cendon dell’Università di Trieste – che costituisce un eccellente esempio (non il solo, ma senza dubbio uno dei migliori) del metodo con cui vanno affrontati, oggigiorno, gli interrogativi sul “diritto dei soggetti deboli”». Abbandonando, in altre parole, la “logica del favore”, per adottare quella che guarda all’attuazione dei diritti.

Uscito alla fine del 2010, quel testo verrà ora presentato venerdì 11 novembre anche presso la Camera dei Deputati a Roma (Palazzo Marini, Sala delle Colonne, Via Poli, 19, ore 16.30), durante un incontro promosso dall’AISNAF (Associazione Italiana Sindromi Neurodegenerative da Accumulo di Ferro) e dall’editore Falzea.
Vi parteciperanno, oltre all’Autore, la senatrice Dorina Bianchi, il vicepresidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Salvatore Nocera, Roberto Medeghini dell’Università di Bergamo e del Gruppo di Ricerca sull’Inclusione e i Disability Studies, Raffaele Cozza dell’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia Pediatrica dell’IRCCS Ospedale Bambino Gesù di Roma, Santo Marcianò, arcivescovo di Rossano e Cariati e Natale Antonio Scalise, presidente dell’AISNAF.
Modererà l’evento Marco Piazza, direttore della Comunicazione Istituzionale di Telethon. (S.B.)

Per ulteriori informazioni accedere al sito www.aisnaf.org.
Sul tema trattato nel presente testo, suggeriamo anche la lettura – sempre nel nostro sito – di: Dalla logica del favore all’attuazione dei diritti (cliccare qui) e I Disability Studies vogliono trasformare la società: ora c’è la rivista italiana (intervista a Simona D’Alessio, cliccare qui).
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