«La cultura non è professione per pochi: è una condizione per tutti, che completa l’esistenza dell’uomo»: viene presentato con questa frase di Elio Vittorini il convegno denominato Cultura per tutti, previsto per mercoledì 7 dicembre presso la Sala Polivalente del Castello di Rivoli (Torino) (Piazza Mafalda di Savoia, ore 14), evento realizzato nell’ambito delle iniziative promosse per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 2011, a cura della CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino, dell’ISITT (Istituto Italiano per il Turismo per Tutti) e del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea, in collaborazione con il Servizio della Regione Piemonte Turismabile.
«Il convegno – spiegono i promotori – vuole essere un’occasione di confronto e riflessione tra operatori culturali, amministratori, artisti e pubblico sulle possibilità di accesso alla cultura da parte di persone con disabilità. Prendendo spunto dalla presentazione del Manifesto dell’Accesso alla Cultura per Tutti, promosso dal Tavolo Cultura Accessibile del Piemonte, si propone dunque una riflessione sulla qualità dell’esperienza dei visitatori che dev’essere al centro delle politiche museali ed espositive, fornendo strumenti e opportunità culturali alle persone portatrici d’identità, differenze, attese, esigenze, curiosità e abilità varie e diverse».
Dopo i saluti istituzionali di Michele Coppola, assessore regionale del Piemonte alla Cultura, al Patrimonio Linguistico e alle Politiche Giovanili, di Riccardo Molinari, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, di Beatrice Merz, direttore del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea e di Paolo Osiride Ferrero, presidente della CPD, i lavori – moderati da Catterina Seia, manager culturale di SusaCulture – saranno introdotti da Brunella Manzardo, ricercatrice del Progetto Accessibilità del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea.
Interverranno poi Eugenia Monzeglio, presidente dell’ISITT e consulente della CPD (Riflessioni sull’accesso alla cultura: le debolezza del sistema, le concrete opportunità), Francesco Fratta dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) (Per un manifesto dell’accesso alla cultura per tutti), Elena Radutzky, direttore della Collana “Cultura Sorda” di Edizioni Kappa, Consulente di Deaf Studies e Carlo Di Biase, docente e consulente di Educazione dei Bambini Sordi alla Comunicazione Linguistica e Artistica (La cultura riVISTA: accessibilità visiva e visibile), Franca Pregnolato, presidente dell’Associazione Artepertutti (Inclusione e partecipazione dei diversi pubblici agli eventi culturali: da vincolo a opportunità), Anna Follo del Master of Arts in Museum Studies (New York University) (Arte e disabilità: la voce degli artisti) e Angelo Venuti, funzionario del Comando dei Vigili del Fuoco di Torino (Considerare le esigenze delle persone con disabilità nei piani di sicurezza degli eventi pubblici). (S.B.)