Ci eravamo sbagliati: il buon senso non alberga al Ministero!

a cura di Salvatore Nocera*
Purtroppo sembra proprio sia così! Infatti, solo qualche giorno dopo che una Nota del Ministero dell'Istruzione ci aveva fatto pensare a una soluzione di buon senso, volta a garantire la continuità didattica, troppo spesso sacrificata a norme burocratiche di stato giuridico, queste ultime hanno "vinto ancora una volta", con un'altra Nota Ministeriale che ha subito faccio "marcia indietro". Vediamo perché
Bimbo alla lavagna con aria corrucciataCome avevamo riferito qualche settimana fa [se ne legga cliccando qui, N.d.R.], il Ministero dell’Istruzione aveva prodotto il 15 novembre scorso una Nota che avevamo ritenuto di grande buon senso, circa la permanenza sul posto di sostegno di docenti precari, anche per l’anno scolastico successivo, quando gli aventi diritto fossero sprovvisti di titolo di specializzazione. Un provvedimento che, almeno in questo caso, avrebbe potuto garantire la continuità didattica, troppo spesso sacrificata a norme burocratiche di stato giuridico.
Purtroppo, appena quattro giorni dopo, lo stesso Ministero è intervenuto con un’altra Nota di precisazione – qui di seguito pubblicata -, che costituisce una grave marcia indietro, rispetto al principio della continuità didattica, sancita in molte norme di legge, ma quasi sempre inapplicata, proprio a causa di quelle norme burocratiche che non tengono in alcun conto il diritto allo studio di qualità degli alunni.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il Personale scolastico – Ufficio III
Nota prot. n. AOODGPER 9498, Roma, 18 novembre 2011

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado

Oggetto: Pubblicazione graduatorie definitive di circolo e di istituto per il triennio scolastico 2011/14. – posti di sostegno. Precisazione.-
Facendo seguito alla nota n. 9379 del 15.11.2011 si chiarisce che le disposizioni di conferma su posti di sostegno del personale privo di titolo già in servizio sui posti stessi con contratto “in attesa dell’avente titolo” riguardano, ovviamente, i docenti a suo tempo individuati come destinatari in quanto inclusi nella prima fascia delle graduatorie di circolo e di istituto vigenti per il corrente triennio scolastico.
Per gli stessi posti, invece, ricoperti da supplenti eventualmente attinti dalle precedenti graduatorie di seconda e terza fascia si dovrà procedere all’attribuzione di nuovi contratti a titolo definitivo scorrendo integralmente le nuove graduatorie definitive.

Il Direttore Generale: Luciano Chiappetta.

*Vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

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