Quali diritti saranno realmente esigibili?

Di questo e molto altro si parlerà il 9 gennaio a Cagliari, durante un seminario formativo promosso dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico nella Regione Sardegna, con la partecipazione di operatori professionali del settore, attori sociali, esperti giuridici e rappresentanti istituzionali ai vari livelli

Marco Espa, della Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Sardegna, coordinerà il seminario di Cagliari«Le attuali riforme del welfare – scrivono i promotori del seminario formativo denominato Dal decreto delega per la riforma assistenziale alla questione ISEE in Sardegna: quale futuro per le politiche sociali?, che si terrà a Cagliari il 9 gennaio –  comparate all’emergenza economica e finanziaria che colpisce il Paese, sembrano oggi risultare incomplete: infatti, dopo aver sancito in avvio i princìpi di una società inclusiva per tutti nell’ottica dei diritti umani, con il protagonismo attivo di ogni persona, il Legislatore avrebbe dovuto poi garantire, in concreto, livelli sociali essenziali, cioè diritti esigibili, quali servizi e interventi sociali rivolti alla persona e alla famiglia da attuarsi, coperti da adeguate risorse finanziarie».
«Le stesse Istituzioni in trasformazione – si dichiara ancora – sembrano non rappresentare più un sistema di riferimento solido e ben equilibrato di livelli di competenze e di poteri, garanti di giustizia ed equità sociale. Resta certo il riferimento alla Costituzione con i diritti garantiti e uniformi in tutto il territorio nazionale, cioè non soggetti a ragioni meramente economiche, o di bilancio. Ma tale certezza del diritto traballa nei passaggi delle competenze dallo Stato alle Regioni, come se la sussidiarietà istituzionale fosse una bellissima teoria difficilmente attuabile e rischiosa per i Cittadini».

Di questo e altro ancora, dunque, si parlerà, come detto, lunedì 9 gennaio a Cagliari (Hotel Mediterraneo, Viale Diaz, ore 16), durante il seminario formativo voluto dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico nella Regione Sardegna, con la partecipazione di operatori professionali del settore, attori sociali, esperti giuridici e rappresentanti istituzionali ai vari livelli, e con un occhio di riguardo alla situazione della Sardegna, dove, contemporaneamente al quadro generale sopra delineato, il Governo Regionale – ignorando le numerose Sentenze di vario segno – sta decidendo di considerare il reddito familiare, anziché quello individuale, rispetto ai servizi alle persone in situazione più estrema.

Introdotto e moderato da Marco Espa della Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio Regionale, l’incontro – dopo il saluto di Angela Quaquero, presidente della Provincia di Cagliari – si avvarrà della presenza di Giuseppe Andreozzi, avvocato, Gianmario Demuro, costituzionalista, Cristiano Erriu, presidente dell’ANCI Sardegna (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Carlo Giacobini, direttore editoriale di Superando.it e responsabile del Servizio HandyLex.org, Massimiliano Gioncada, consulente giuridico e Vittorio Pelligra, economista.
Interverranno inoltre Francesca Barracciu della Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio Regionale, Giampaolo Diana, presidente del Gruppo Consiliare Regionale del Partito Democratico, Silvio Lai, segretario regionale del Partito Democratico, Remo Siza, presidente del Forum Politiche Sociali del Partito Democratico Sardegna e Renato Soru, consigliere regionale. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: marco.espa@gmail.com.
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