«Nell’ampio panorama di offerte terapeutiche rivolte alle persone con disturbi dello spettro autistico – scrive Alfonso Mele dell’Istituto Superiore di Sanità, nella Presentazione della Linea Guida: “Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti” – questa Linea Guida fornisce un orientamento su quali sono gli interventi per cui sono disponibili prove scientifiche di valutazione di efficacia, articolando le raccomandazioni per la pratica clinica sulla base di queste prove. Considerata la gravità dei quadri clinici associati ai disturbi dello spettro autistico, l’impatto che questi disturbi hanno sulla vita delle persone e delle loro famiglie durante tutto l’arco della vita, nonché la difficoltà per gli operatori di orientarsi tra le molte offerte terapeutiche disponibili, certamente questa Linea Guida rappresenta il primo, indispensabile passo per garantire una risposta adeguata ai bisogni terapeutici di queste persone».
Già presentato nell’ottobre scorso a Milano e frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, il documento – il cui prossimo aggiornamento è previsto per il mese di ottobre del 2015 – verrà ora nuovamente riproposto giovedì 26 gennaio a Roma, nel corso di un incontro curato dall’Istituto Superiore di Sanità (e presso l’Aula Pocchiari dello stesso, Via Regina Elena, 299, ore 10). Vi saranno rappresentate, tra l’altro, numerose strutture sanitarie e accademiche, le principali associazioni impegnate nel settore e varie società scientifiche e federazioni mediche.
Con l’introduzione del già citato Alfonso Mele, sono previsti gli interventi di Massimo Molteni dell’IRCCS E. Medea di Bosisio Parini (Lecco), Nicola Vanacore e Marina Dieterich dell’Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Marino, presidente di F.A.N.T.A.Si.A. (Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger), Liana Baroni, presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), Giulia Candiani della Società Giornalistica Zadig e Teresa Di Fiandra del Ministero della Salute. (S.B.)