L’anello spezzato ovvero la violenza contro le persone con disabilità

Se n'è ampiamente parlato a Loano (Savona), nel corso di un recente convegno - dall'ampia partecipazione - dedicato al tema "I diversi contesti della famiglia: la violenza sulle donne e sui minori"

Anello spezzato di una catena«Crediamo esistano due modi per dare risonanza alle tematiche della disabilità: il primo è trattarne in maniera specifica, quasi specialistica, scrivendone od organizzando conferenze e convegni dedicati  a un pubblico già sensibile a questi temi; il secondo è quello di affrontare gli interrogativi e i problemi di tutti dal punto di vista delle persone con disabilità, usando un linguaggio tecnicamente corretto, ma comprensibile a tutti. Questa seconda via è quella che noi percorriamo da parecchi anni, partecipando, con ruolo da coprotagonisti, a una serie di convegni riguardanti I diversi contesti della famiglia».
Sono parole di Giorgio Genta, presidente dell’ABC Liguria (Associazione Bambini Cerebrolesi) e dell’Associazione DopoDomani ONLUS, organizzazioni che, insieme alla Cooperativa Sociale I.SO., hanno collaborato il 14 gennaio scorso a Loano (Savona) con il locale Assessorato Comunale ai Servizi Sociali, alla promozione del convegno dedicato al tema I diversi contesti della famiglia: la violenza sulle donne e sui minori, incontro ampiamente partecipato, durante il quale si si è parlato di questi “soggetti deboli” della società, ma talvolta anche della stessa famiglia.

Tra gli autorevoli relatori, da segnalare tra gli altri la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, professionista nota anche al pubblico televisivo (Abuso sessuale su minore: profili criminologici e vittimologici, il titolo della sua relazione) e il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Savona Giovanni Battista Ferro (L’esperienza della Procura di Savona nelle situazioni di violenza).
Dal canto suo, Genta ha analizzato nel dettaglio la violenza verso le persone con disabilità, considerando la famiglia come luogo di possibile violenza e contemporaneamente come presidio alla violenza stessa. La sua trattazione si è poi allargata ad esaminare la violenza delle e nelle istituzioni (scuole, strutture residenziali e di ricovero, ospedali psichiatrici giudiziari).

Importante da segnalare, in conclusione, che buona parte del materiale di consultazione utilizzato da Genta per la sua relazione è stato reperito nel nostro sito, utilizzando in particolare l’ottimo lavoro prodotto dal Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), spesso ospite delle nostre pagine, che costituisce certamente una delle esperienze più vive e interessanti, nel campo della documentazione riguardante la disabilità. (S.B.)

Il testo integrale della relazione presentata da Giorgio Genta al convegno di Loano (Savona) del 14 gennaio 2012, dal titolo L’anello spezzato. La violenza contro le persone con disabilità (donne, minori e non) è disponibile cliccando qui. Per ulteriori approfodnimenti generali sul convegno stesso, cliccare qui.           

 

Share the Post: