Durante noi… per il dopodinoi: è questo il motto che ha spinto l’associazione catanese di genitori di bambini con disabilità Pigna d’Oro a realizzare una bella e originale iniziativa, vale a dire il CD musicale intitolato Siamo noi, nel realizzare il quale sono stati coinvolti gli stessi familiari delle persone con disabilità, che assieme ad alcuni professionisti – tecnici, attori e una cantante non vedente – sono diventati a loro volta “cantanti” di brani più o meno noti, per comunicare emozioni, far conoscere meglio le attività dell’Associazione e anche raccogliere fondi, esclusivamente destinati a strutture per il cosiddetto “dopo di noi”, ove accogliere i giovani con disabilità quando diventeranno adulti.
«Esiste nell’universo – racconta Francesco Reitano, presidente della Pigna d’Oro e anche referente per la Sicilia del Gruppo Genitori Tosti – una forza distruttrice e terrificante. Quella delle stelle. Ognuna di loro, infatti, distrugge la materia che la compone e sprigiona energia capace di distruggere ogni possibile forma di vita nel suo raggio di azione. Eppure le stesse stelle, viste dal nostro punto di prospettiva, hanno da sempre affascinato l’uomo, che si è dilettato fin dalla notte dei tempi a studiarle e a dar loro “esteticamente” forme e contenuti poi sfociati nella mitologia. Ebbene, lo stesso parallelo si potrebbe fare con la nostra situazione di familiari di persone con disabilità. Un evento che arriva come un fulmine a ciel sereno e che rischia di annichilire, o di influenzare negativamente, ogni possibile forma di reazione e porta spesso alla distruzione di interi nuclei familiari. Rivedere le nostre emozioni da lontano, con il senno del poi, ci ha portato a rendere le nostre sensazioni meno distruttive e più emotivamente “maneggiabili”».
Parte dunque da questo tentativo di creare “costellazioni” di sentimenti e di emozioni, cercando di spiegare agli altri che cosa si prova in una certa situazione e di far conoscere meglio alcuni aspetti della disabilità spesso ignorati, l’esperienza del CD che si avvale di una forma artistica, come quella musicale, ritenuta in tal senso ideale.
«Il suono, la musica – spiega ancora Reitano, che non a caso è anche operatore in Arti-Terapia, con specializzazione in Musicoterapia – ci circondano fin dal primo momento del nostro concepimento. Non si tratta semplicemente di qualcosa che ha a che fare con il nostro udito. La musica, infatti, è trasmissione di onde di pressione e viene percepita con l’intero corpo non solo attraverso l’udito, ma mettendo in vibrazione soprattutto le nostre corde emotive. Quelle più intime, interne e ataviche della nostra anima».
A cantare nel CD – come detto – si sono cimentati sia le mamme che i papà dei bambini e ragazzi con disabilità e insieme ai genitori, anche i fratelli e le sorelle, ampliando in tal modo la panoramica all’intero “spettro emotivo” che circonda le famiglie vicine alla Pigna d’Oro.
L’iniziativa, va segnalato infine, è costata assai poco, come sottolinea il presidente dell’Associazione, perché, «come per tutte le nostre attività, cerchiamo di promuoverle utilizzando soprattutto l’autotassazione e privilegiando quelle a costo molto basso o addirittura a costo zero. E anche questa volta, per il CD, abbiamo potuto farlo soprattutto grazie al lavoro di persone che ci hanno donato il loro tempo e la professionalità». (S.B.)
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