Medici, psicologi, educatori e operatori del settore sono i principali destinatari dell’incontro denominato La psicoanalisi di fronte alla disabilità, promosso per sabato 21 gennaio a Livorno (OAMI Casa “Angela”, Via Bonaini, 7, ore 15.20-18.30) dalla locale Sezione dell’OAMI – ONLUS nata nel 1961 come Opera Assistenza Malati Impediti, con finalità di cura e assistenza delle persone con disabilità e che oggi può contare su numerose case-famiglia e su vari centri, situati in diverse regioni italiane – in occasione della presentazione del libro di Angelo Villa La mano nel cappello. Psicoanalisi ed handicap grave, pubblicato qualche tempo fa (Rho, Milano, Stripes Edizioni, 2009, Collana “Psiche”).
Di quest’ultimo – che anche il nostro sito ha ampiamente presentato a suo tempo (se ne legga cliccando qui e qui) – scrive nella Prefazione Silvia Vegetti Finzi che esso «è l’esito di una avventura professionale che viene a coincidere con la vita stessa del suo autore, tanti sono gli elementi di scienza, esperienza e riflessione che vi sono raccolti. Freud asseriva che vi sono tre compiti impossibili: educare, curare e governare ma che, proprio per questo, meritano di essere tenacemente perseguiti. Villa accetta la sfida con umiltà e coraggio, convinto che il percorso valga più della meta e che dagli scacchi si possa apprendere quanto e forse più che dai successi.»
E conclude: «Tra gli elementi che rendono rilevante questo libro vi è l’abilità di sostanziare la riflessione teorica con opportuni, circostanziati richiami a esperienze istituzionali di educazione e di cura presentate, non in modo generico e impersonale, ma attraverso un’istantanea che coglie l’individuo malato nel momento in cui si impone alla nostra attenzione con un’espressione sintomatica».
All’incontro di Livorno sarà presente innanzitutto lo stesso Angelo Villa, psicoanalista, membro della Scuola Lacaniana, collaboratore della rivista «Pedagogika.it», che ha pubblicato anche Il tempo spezzato. la fine della cura nel trattamento della psicosi (Franco Angeli, 2005), Il bambino adulterato. Psicoanalisi e questione infantile: ipotesi di lettura (Franco Angeli, 2008), curando poi, per Bruno Mondadori, i volumi La cura della malattia mentale. II. Il trattamento (con Luigi Colombo, Domenico Cosenza e Ambrogio Cozzi) e Civiltà e disagio. Forme contemporanee della psicopatologia (con Domenico Cosenza e Massimo Recalcati).
Parteciperanno inoltre Pier Giorgio Curti, psicoanalista, direttore delle Strutture OAMI di Livorno (Teoria della Psicoanalisi e disabilità psichica), Alessandro Guidi, psicoanalista, direttore del Centro di Ascolto e Orientamento Psichiatrico di Pistoia e Firenze (Clinica della Psicoanalisi e disabilità psichica) e Valeria Gabbrielli, educatrice professionale, coordinatrice del Centro Diurno OAMI di Livorno (la Psicoanalisi e la sua relazione con le attività educative dei Centri per disabili). (S.B.)
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