Com’è noto, il Bilancio Sociale è lo strumento con cui un’organizzazione rende conto ai portatori d’interesse del proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili all’interno e all’esterno i programmi, le attività e i risultati raggiunti. Si tratta di uno strumento potenzialmente straordinario, che rappresenta quasi una certificazione del profilo etico di un’organizzazione. In particolare, esso risponde perfettamente alle esigenze di comunicazione interne ed esterne delle organizzazioni non profit, perché chi vi opera e vi lavora – sia volontario o socio di una cooperativa sociale – è spinto essenzialmente da una leva valoriale e motivazionale, e vuole sapere se l’organizzazione rispetta tali valori e si comporta in modo coerente alle loro aspettative.
Attraverso il Bilancio Sociale, dunque, le organizzazioni non profit si aprono verso tutte le realtà con cui lavorano e interagiscono e possono comunicare e condividere percorsi, obiettivi e risultati. Ultimo, ma non certo ultimo, questo è un ottimo strumento di comunicazione con cui farsi conoscere all’esterno e presentarsi ai propri stakeholders [“portatori d’interesse”, N.d.R.].
Per rispondere ora al bisogno di alcune Associazioni sulla necessità di formazione e di supporto metodologico relativamente al Bilancio Sociale, UNIAMO- FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare) ha messo in campo l’iniziativa denominata DUMBO. Il valore di essere raro, resa possibile grazie a un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gli obiettivi di questo corso formativo (gratuito) sono sostanzialmente i seguenti:
– creare delle preziose e ricche occasioni di incontro-confronto e dibattito culturale tra i diversi “attori” della Federazione UNIAMO: dirigenti nazionali, presidenti e dirigenti delle associazioni dei pazienti delle diverse Malattie Rare, esperti;
– offrire ai partecipanti una base di discussione ampia e condivisa, con il contributo di specifici esperti su tematiche che riguardano l’amministrazione associativa;
– affrontare con scientificità la modalità di redazione del Bilancio Sociale;
– entrare in sinergia con altre associazioni non federate, con le quali condividere il percorso formativo proposto.
L’iniziativa si articolerà in quattro appuntamenti successivi, previsti in diverse zone geografiche del Paese, per coprire le esigenze di ogni territorio (Padova, 10-11 febbraio; Firenze, 23-24 marzo; Matera, 20-21 aprile; Catania, 18-19 maggio), ciascuno dei quali strutturato su due giornate di formazione full immersion, durante le quali verranno trattati e approfonditi, in diverse sessioni, i seguenti argomenti: Terzo settore: quadro di contesto e alcuni strumenti; Bilancio Sociale e la gestione associativa; Il Bilancio Sociale della associazione: rendicontazione e comunicazione. (Serena Bartezzati)
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