La volontà di semplificare c’è, ma serve ben altro e ben di più

«Questa disposizione - si scrive infatti nel Servizio HandyLex.org, riferendosi alla bozza del cosiddetto "Decreto Legge sulla Semplificazione", approvata poche ore fa dal Consiglio dei Ministri - rappresenta certamente una prima dimostrazione di interesse nei confronti dei sovraccarichi amministrativi cui sono indubbiamente sottoposte le persone con disabilità, ma essa influisce in modo ancora molto marginale in un ambito in cui le sovrapposizioni, le disomogeneità definitorie, le ridondanze sono immense e verosimilmente non risolvibili solo con interventi di semplificazione, ma con una profonda riforma dell'intero comparto». Anche per questo, lo stesso Servizio HandyLex.org propone un approfondito dossier, intitolato "Semplificazione, oneri amministrativi e persone con disabilità", «allo scopo di favorire un dibattito consapevole sul tema, individuando e suddividendo i processi amministrativi che maggiormente incidono sulla quotidianità delle persone con disabilità e dei loro familiari, evidenziandone il peso, la ridondanza e i sovraccarichi anche per l'erario»

Il Consiglio dei Ministri del Governo Monti«Questa disposizione – scrive Carlo Giacobini in una nota pubblicata dal Servizio HandyLex.org, riferendosi alla bozza del Decreto Legge Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo, approvata poche ore fa dal Consiglio dei Ministri – rappresenta una prima dimostrazione di interesse nei confronti dei sovraccarichi amministrativi cui sono indubbiamente sottoposte le persone con disabilità nel richiedere il riconoscimento del proprio status o per accedere a diritti, benefìci o agevolazioni che il Legislatore ha previsto nel corso degli anni».
La citata bozza, infatti, contiene anche uno specifico articolo, denominato Semplificazioni in materia di documentazione per le persone con disabilità e partecipazione ai giochi paralimpici, del quale sempre HandyLex.org presenta anche il testo non ufficiale (lo si legga cliccando qui).

E tuttavia, aggiunge Giacobini, «il testo governativo influisce in modo ancora molto marginale in un ambito in cui le sovrapposizioni, le disomogeneità definitorie, le ridondanze sono immense e verosimilmente non risolvibili solo con interventi di semplificazione, ma con una profonda riforma dell’intero comparto».
«La volontà di semplificazione – è quindi la conclusione – traspare in modo netto, ma è da ritenere che gli interventi di revisione normativa debbano riguardare non solo e non tanto i verbali e i certificati [ovvero i temi di cui sostanzialmente si occupa il Decreto, N.d.R.], ma piuttosto i criteri e le condizioni di accesso ai diritti, ai benefìci, alle agevolazioni».

Anche per questo, dunque, HandyLex.org coglie l’occasione per pubblicare un ampio dossier dal titolo Semplificazione, oneri amministrativi e persone con disabilità, di cui consigliamo senz’altro la visione a tutti i nostri Lettori (cliccare qui), «allo  scopo di favorire un dibattito consapevole sul tema, individuando e suddividendo i processi amministrativi che maggiormente incidono sulla quotidianità delle persone con disabilità e dei loro familiari, evidenziandone il peso, la ridondanza e i sovraccarichi anche per l’erario». (S.B.)

Ricordiamo ancora che il commento di HandyLex.org sul Decreto Legge approvato poche ore fa dal Consiglio dei Ministri è disponibile cliccando qui, mentre il dossier cui si fa riferimento nel presente testo è disponibile cliccando qui.
Share the Post: