Tutti i Cittadini Europei possono dire la loro sulla legge per l’accessibilità

È infatti aperta a tutti i Cittadini dell'Unione la consultazione pubblica voluta dalla Commissione Europea, contributo prezioso ai fini dell'elaborazione dell'European Accessibility Act (Legge Europea sull'Accessibilità), che dovrebbe essere presentata nell'autunno prossimo. Un momento di importante partecipazione democratica, dunque, per raggiungere un obiettivo che garantisca alle persone con disabilità l'accesso su un terreno di parità con gli altri all'ambiente fisico, ai trasporti e ai servizi di informazione e comunicazione

Disegno di Emilio Giannelli, realizzato in esclusiva per «DM», giornale nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Per gentile concessioneCome avevamo riferito nel mese di dicembre scorso (se ne legga cliccando qui), è prevista per l’autunno prossimo – da parte della Commissione Europea, guidata dalla vicepresidente Viviane Reding – la presentazione di una legge continentale sull’accessibilità (European Accessibility Act), per garantire che le persone con disabilità abbiano accesso su un terreno di parità con gli altri all’ambiente fisico, ai trasporti e ai servizi di informazione e comunicazione. Una condizione preliminare, questa, per poter esercitare pienamente i diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, dal Trattato dell’Unione Europea e dalla Carta dei Diritti Fondamentali.

La Commissione, per altro, aveva espresso in tempi brevi la volontà di avviare una consultazione pubblica, prezioso, ulteriore contributo per elaborare l’iniziativa.
Ebbene, tale Consultazione è oggi aperta – e lo sarà sino al 29 febbraio prossimo – a tutti i Cittadini, incluse naturalmente le persone con disabilità e quelle anziane, oltreché alle società e alle organizzazioni del settore pubblico e privato, nonché della società civile, di tutti i ventisette Stati Membri dell’Unione e anche di Islanda, Liechtenstein e Norvegia, che pur non facendone parte, compongono l’EFTA (Associazione Europea di Libero Scambio) e l’EEA (Zona Economica Europea).

Un’importante momento di partecipazione democratica, dunque, un’opportunità per usufruire della quale è stato realizzato uno specifico sito internet (Your Voice in Europe), che segue – quasi ovviamente, verrebbe da dire – gli standard internazionali di accessibilità di internet.
I risultati della Consultazione verranno successivamente resi pubblici, in sede di presentazione della Legge Europea. (S.B.)

Ricordiamo ancora che tutte le informazioni e le modalità (in lingua inglese), per partecipare alla Consultazione Pubblica sull’European Accessibility Act, sono disponibili cliccando qui.
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