Soddisfatta Cittadinanzattiva per quel provvedimento di semplificazione

Si tratta di un articolo del cosiddetto "Decreto Legge sulle Semplificazioni", del quale nei giorni scorsi è stata modificata la precedente versione, ove si prevede che le Commissioni Mediche Integrate ASL-INPS, contestualmente all'accertamento dei requisiti sanitari per il riconoscimento di invalidità civile, accompagnamento e Legge 104/92, possano verificare anche la sussistenza dei requisiti sanitari utili ai fini del rilascio del contrassegno di circolazione e per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previste per le persone con disabilità. «Una misura utile sia allo Stato che ai Cittadini», secondo Tonino Aceti, responsabile del CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici) di Cittadinanzattiva

Due persone con disabilità in una struttura sanitaria«Finalmente con questa norma i Cittadini non saranno più costretti a sottoporsi alle ripetute e inutili visite da parte di più Commissioni al fine di ottenere le diverse certificazioni utili, rilasciate dalle Amministrazioni a fronte dell’accertamento degli stessi requisiti sanitari»: sono parole di Tonino Aceti, responsabile del CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici) di Cittadinanzattiva, che commenta favorevolmente l’articolo 4 del cosiddetto “Decreto Legge sulle Semplificazioni” (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo) – rivisto il 3 febbraio scorso dal Consiglio dei Ministri, dopo la prima versione del 27 gennaio – ove si prevede che le Commissioni Mediche Integrate ASL-INPS – quelle stabilite dall’articolo 20 della Legge 102/09 – contestualmente all’accertamento dei requisiti sanitari per il riconoscimento di invalidità civile, accompagnamento e Legge 104/92, possano verificare anche la sussistenza dei requisiti sanitari utili ai fini del rilascio del contrassegno di circolazione e per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previste per le persone con disabilità.
Questo è easattamente il testo del comma 1 di quell’articolo: «I verbali delle commissioni mediche integrate di cui all’articolo 20, del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, riportano anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi di cui al comma 2 dell’articolo 381 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, e successive modificazioni, nonché per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità».

«In un momento di rigore della spesa pubblica come quello attuale – ha aggiunto Aceti -, misure come queste sono certamente utili sia allo Stato sia ai Cittadini: si abbattono i costi legati alla burocrazia statale e soprattutto i costi occulti sostenuti dai Cittadini per lo svolgimento delle pratiche amministrative, ottimizzando l’efficienza della macchina statale».
«Chiediamo ora – ha concluso l’esponente di Cittadinanzattiva – che il Governo proceda velocemente con gli ulteriori Regolamenti previsti dal Decreto Legge, attraverso i quali saranno individuati gli altri benefìci che potranno essere riconosciuti contestualmente al rilascio del verbale d’invalidità da parte delle Commissioni mediche integrate, e che nella fase di stesura degli stessi venga allo stesso modo promosso il confronto con le Organizzazioni civiche». (S.B.)

Il testo integrale del “Decreto Legge sulle Semplificazioni” (ancora in bozza, senza la numerazione degli articoli) è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione di Cittadinanzattiva (Maria Teresa Bressi), tel. 06 36718302, mt.bressi@cittadinanzattiva.it.
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