In occasione del Safer Internet Day del 7 febbraio – la Giornata Europea dedicata alla sicurezza in rete dei ragazzi – Terre des Hommes, organizzazione attiva da più di cinquant’anni nella difesa dei bambini, ha voluto ribadire che i nuovi organi d’informazione possono essere trasformati da possibili veicoli di rischi per i bambini a veri e propri strumenti per proteggersi dagli abusi e per diventare cittadini digitali consapevoli.
Si pone proprio questi obiettivi il Concorso Doma il Bullo, promosso appunto da Terre des Hommes, con l’organizzazione del Corecom della Lombardia e in partnership con l’Ufficio Regionale Scolastico, aperto alle scuole di tale Regione fino al 31 marzo, per portare gli studenti a scoprire che il cellulare può anche immortalare azioni positive e non solo comportamenti scorretti e poco rispettosi della dignità e dell’integrità della persona, come il bullismo e il cyberbullismo*.
Si tratta del medesimo approccio utilizzato tra l’altro da Terre des Hommes in Alice nel paese di internet, una guida recentemente realizzata in forma di favola, per promuovere un utilizzo più consapevole e sicuro del web da parte dei bambini. «Abbiamo scelto Alice – racconta Paolo Ferrara, responsabile della comunicazione per Terre des Hommes -, bambina curiosa e intelligente che non ha paura di viaggiare nel mare ricco di opportunità – e non solo di minacce – di internet, per aiutare, da pari a pari, altri bambini ad appropriarsi degli strumenti giusti per navigare con consapevolezza. La forza di Alice sta nel suo non accontentarsi, nella sua capacità critica e nella volontà di creare, anche con l’aiuto degli adulti, semplici raccomandazioni che le permettano di sfruttare appieno le risorse della rete, evitandone i rischi più comuni».
I testi sono di Pino Pace, le illustrazioni di Irene Frigo e il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design di Torino, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Ugo Bordoni, Ria & Partners, Google e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio.
Anche la pillola in animazione di Mimì fiore di cactus, altra realizzazione di Terre des Hommes dedicata al bullismo, insegna qual è la maniera migliore per combattere un atto di prevaricazione così comune a scuola, rendendo protagonista proprio una bambina.
Il video fa parte di una serie di cinque pillole che affrontano anche i temi della pedofilia e dell’adescamento on line, offrendo ai bambini dei semplici strumenti per difendersi dagli abusi e come imparare a dire “NO”.
Tutte iniziative, dunque – il concorso, la guida e l’animazione – quanto mai interessanti anche dall’angolo prospettico di un sito come il nostro, non dimenticando mai che tra i primi bimbi e ragazzi vittime di prevaricazioni, abusi e violenze vi sono proprio quelli con disabilità. (S.B.)
*Con cyberbullsimo si intendono tutti quegli atti e quelle molestie protratti nel tempo, con l’ausilio di internet e dei cellulari e con l’obiettivo di danneggiare un’altra persona.
Gli altri strumenti di comunicazione, dei quali si parla nel presente testo (la guida Alice nel paese di internet e la pillola in animazione di Mimì fiore di cactus) sono invece disponibili nel sito IoProteggoiBambini.it di Terre des Hommes (cliccando qui).
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Terre des Hommes Italia (Rossella Panuzzo), tel. 02 28970418, ufficiostampa@tdhitaly.org.
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