Tutto questo nel silenzio più totale
“Alta intensità e complessità esistenziale”: fredde parole per raccontare che cosa significhi una condizione di emergenza assistenziale che può durare da qualche settimana ad alcuni anni, talora anche decine di anni. «Chiedere dunque sia riconosciuta l’urgenza esistente quando ci si trova in questa situazione – scrive Chiara Bonanno Madussi in una testimonianza che non può lasciare indifferenti – è una garanzia per tutti, nessuno escluso, perché a tutti, proprio a tutti, può capitare di trovarsi in una condizione simile e il diritto di scegliere “se”, e soprattutto, “come” continuare a vivere non può essere affidato al sacrificio di chi ci ama»