Area C di Milano: accesso libero con il contrassegno

I veicoli con contrassegno invalidi e gli autoveicoli per trasporti specifici, muniti permanentemente delle attrezzature speciali utili alle persone con disabilità motorie, sono esclusi dalle nuove regole entrate in vigore a Milano dal 16 gennaio, per diciotto mesi in via sperimentale, che prevedono un ticket d'ingresso per accedere alla "Cerchia dei Bastioni" del capoluogo lombardo. «In tale occasione - ha dichiarato Franco Bomprezzi, consulente del Comune di Milano per le politiche sulla disabilità - va sottolineata l'importanza di un uso corretto del contrassegno e delle autorizzazioni, tema fortemente sentito dall'intera opinione pubblica, e anche il fatto che un uso migliore e più vasto dei mezzi pubblici, da parte delle persone con disabilità e dei loro accompagnatori, oltre a far ridurre il traffico e l'inquinamento, può anche contribuire a un continuo miglioramento e controllo dell'accessibilità dei mezzi di superficie e delle linee metropolitane di Milano»

Cartello dell'Area C di Milano, di fronte al DuomoEntrata in vigore a Milano il 16 gennaio scorso, la cosiddetta Area C, voluta dal Comune del capoluogo lombardo, sarà attiva in via sperimentale per diciotto mesi dal lunedì al venerdì (feriali), dalle 7.30 alle 19.30. L’iniziativa prevede che i veicoli privati e commerciali siano soggetti a nuove regole per accedere alla ZTL (Zona a Traffico Limitato) della “Cerchia dei Bastioni”, che comportano l’attivazione di un ticket d’ingresso. L’area è delimitata da quarantatré varchi con telecamere, di cui sette a uso esclusivo del trasporto pubblico.
Tra le deroghe alle nuove regole, ci sono quelle riguardanti i veicoli con contrassegno invalidi e gli autoveicoli per trasporti specifici, muniti permanentemente delle attrezzature speciali utili alle persone con disabilità motorie. Essi, infatti, non saranno soggetti ad alcuna tariffa e queste stesse categorie di veicoli rientrano anche tra le deroghe per quanto concerne il divieto d’accesso per le auto a benzina “euro 0” e diesel “euro 0, 1, 2 e 3”.

«Mi preme però sottolineare – ha dichiarato alla newsletter dell’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale Niguarda) Franco Bomprezzi, consulente del Comune di Milano per le politiche sulla disabilità, oltreché direttore responsabile del nostro sito – l’importanza di un uso corretto del contrassegno e delle autorizzazioni, che parte dall’utilizzo in buona fede del permesso, qualora serva per raggiungere la persona con disabilità, e che dev’essere soprattutto legato all’effettiva presenza a bordo del titolare. La campagna di dissuasione dagli abusi e i controlli della Polizia Locale hanno già dimostrato come questo sia un tema fortemente sentito dall’intera opinione pubblica e anche dalle persone con disabilità, che spesso trovano ingiustamente occupati gli spazi a loro destinati».
«Vorrei anche cogliere questa occasione – ha aggiunto Bomprezzi – per promuovere un migliore e più vasto uso dei mezzi pubblici da parte delle persone con disabilità e dei loro accompagnatori. In questo modo, anche il mondo della disabilità contribuirà a ridurre la pressione del traffico automobilistico e l’inquinamento e spingerà, con un uso intelligente e informato, anche l’ATM [Azienda Trasporti Milanesi, N.d.R.] a un continuo miglioramento e controllo dell’accessibilità dei propri mezzi di superficie e delle linee metropolitane».

«Le esenzioni per i veicoli per il trasporto di persone con disabilità – segnala ancora la newsletter dell’AUS Niguarda – resteranno dunque le stesse che esistevano con l’Ecopass. Sulle pagine del sito del Comune di Milano dedicate all’Area C [cliccare qui, N.d.R.] è possibile trovare tutte le informazioni utili per chi ancora dovesse associare la targa del proprio veicolo al contrassegno invalidi (da comunicare anche in caso di contrassegno rilasciato da un altro Comune). Coloro che invece hanno già effettuato l’associazione della targa, non sono tenuti a ulteriori comunicazioni. Le stesse procedure di comunicazione serviranno anche per chi dovesse cambiare in modo permanente la targa associata al contrassegno. Chi invece avesse la necessità di cambiarla per qualche giorno, potrà farlo telefonando direttamente al numero 020202 e seguendo la procedura con l’operatore. In questo caso, la validità della nuova targa sarà massimo di tre giorni, trascorsi i quali verrà ripristinata in automatico la targa precedente». (S.B.)

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