Come abbiamo già raccontato nel nostro sito (se ne legga ad esempio cliccando qui), al principio era riservato solamente agli associati il Premio Sirena, istituito nel 1988 da HSA Italia (Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili), per riconoscere l’impegno di quelle persone distintesi nello sviluppo delle azioni utili a incrementare la partecipazione alle attività subacquee, natatorie e turistiche in favore delle persone con disabilità.
«Esso – come ci avevano spiegano i rappresentanti della stessa HSA Italia – aveva inteso rispondere all’esigenza, sentita da molti all’interno del nostro movimento, di dare riconoscimento e visibilità all’importante e professionale lavoro svolto dai nostri soci, che già dalla metà degli anni Ottanta si erano impegnati con tenacia, capacità e altruismo alla crescita delle attività subacquee e natatorie in favore delle persone con disabilità e a tutti quegli aspetti collegati, come la fruibilità di spazi ed ambienti».
Successivamente, però, l’iniziativa è stata aperta a tutti, per riconoscere i meriti e sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, allo scopo di allargare e far conoscere ancor di più che le attività sub acquatiche sono alla portata di tutti e che ognuno le può vivere in sicurezza, in relazione alla propria fisicità e autonomia.
Per il 2012, si è deciso di assegnare il premio a Giorgio Papetti, responsabile del Settore Disagio Intellettivo Relazionale del Comitato Tecnico Didattico di HSA Italia; a Gianfranco Lenti, presidente del Centro Subacqueo Idea Blu di Albenga (Savona); a Ivan Borserini, presidente del CIP di Milano (Comitato Italiano Paralimpico); a Vincenzo Russello, presidente di Marvin e responsabile di HSA Italia per la Provincia di Imperia; alla FIAS (Federazione Italiana Attività Subacquee); a Fabio Benvenuti, coordinatore dello Sviluppo di Autonomie Subacquee per Sub Non Vedenti di HSA Italia nella Regione Toscana; ad Alpitour World – Sportello Turismo Accessibile; ad Alessandro Sironi, socio fondatore, istruttore di HSA Italia; a Insieme nel blu, associazione di Catania.
La cerimonia di premiazione avverrà domenica 19 febbraio (ore 15), durante EudiShow 2012, il Salone Europeo delle Attività Subacquee, in corso di svolgimento alla Fiera di Milano Rho.
Vale la pena ricordare ancora una volta, in conclusione, il perché questa iniziativa abbia preso il nome di “Sirena” e a spiegarlo sono ancora i rappresentanti di HSA Italia. «Il nome Sirena, nell’immaginario collettivo, indica una figura antropomorfa, metà donna e metà pesce, la cui origine va ricercata nella mitologia greca. Varie altre definizioni e significati sono stati dati a questo nome nel corso del tempo. Al nome Sirena, nell’immaginario collettivo molti associano qualcuno di misterioso che attrae e seduce e l’immagine della Sirena trasmette bellezza e soprattutto la capacità di muoversi con padronanza, sicurezza e vitalità negli ambienti marini. Così ci piace pensare le nostre subacquee, i nostri subacquei e i nuotatori che, come le Sirene, si tuffano nel mare, lasciando a terra le costrizioni, la carrozzina e come le Sirene si muovono a loro agio avvolti dall’acqua, provando l’emozione di scivolare senza peso nel mondo sommerso». (S.B.)