L’Italia deve molto a Renato Dulbecco
Premio Nobel per la Medicina nel 1975, grazie alle sue scoperte sul meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali, Renato Dulbecco – scomparso in California all’età di 97 anni – è stato in seguito considerato il “padre” del Progetto Genoma, voluto allo scopo di identificare tutti i geni delle cellule umane e il loro ruolo. Tra gli altri suoi impegni, ne va certamente ricordata anche la presidenza della Commissione Medico-Scientifica della Fondazione Telethon, l’ente che raccoglie fondi per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche, al quale nel 1999 decise di devolvere il cachet della propria partecipazione al Festival di Sanremo alla creazione di un istituto che consentisse a giovani ricercatori eccellenti di svolgere in piena indipendenza la propria carriera in Italia: nacque così l’Istituto Telethon Dulbecco (DTI). Il direttore responsabile del nostro sito, Franco Bomprezzi, lo ricorda così