Basta usare le parole «ritardo» o «ritardato»!

C’è una campagna mondiale, lanciata nel 2004 da Special Olympics, che punta all’abolizione dei termini “ritardato” e “ritardo mentale”, per contribuire a una giusta considerazione delle persone con disabilità intellettiva e relazionale, educando sui danni che possono venire da quelle parole, non sempre considerate sbagliate, mentre lo sono molto. Vediamo perché

Read More

Tutta la grinta di Silvia!

Trentacinquenne medico anestesista, Silvia Distefano, genovese, è diventata paraplegica in seguito a un’infezione al midollo spinale e in questo nostro incontro racconta le sue tante “passioni”, tra le quali, in primo luogo, il teatro e lo sport. Una donna tenace e grintosa, che pian piano ha imparato a convivere – anche sul lavoro – con la sua nuova vita “da disabile”, cercando sempre di essere considerata “uguale a prima”

Read More

INPS: quella «rivoluzione copernicana» sempre attesa

Più di un anno per essere visitato dall’INPS e, se tutto andrà bene, circa un anno e mezzo per poter ricevere le provvidenze e accedere alle eventuali agevolazioni fiscali: stava forse in questo la “procedura rivoluzionaria”, annunciata con gran clamore alla fine del 2009 dal Presidente dell’INPS, che avrebbe dovuto rendere “veloci, efficienti e trasparenti” i vari passaggi degli accertamenti? In realtà – come da queste pagine avevamo denunciato già un anno fa – il sistema avviato dall’Istituto sta dimostrandosi tragicamente fallimentare, almeno per i Cittadini, come dimostrano le continue segnalazioni, ultima delle quali quella riguardante una persona con disabilità abruzzese

Read More

Benvenuto SuperMAN!

Durante la presentazione a Forlì di “SuperMAN” (SUPERmarkets Meet Accessibility Needs, ovvero “I supermercati incontrano le esigenze di accessibilità”), progetto promosso dalla cooperativa sociale romagnola Kara Bobowski, che coinvolgerà una serie di supermercati del gruppo Conad, anche CERPA Italia, il Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità, ha espresso caldi apprezzamenti per l’iniziativa. Nata riprendendo un modello francese e avvalendosi di un finanziamento europeo, quest’ultima si propone di rendere i punti vendita aderenti dotati di attenzione, disponibilità e sensibilità verso persone con disabilità mentale, malati di Alzheimer e, in generale, nei confronti di chiunque abbia difficoltà di comprensione, comunicazione e orientamento

Read More